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Afghanistan: già 662 profughi a Sigonella, presto altri arrivi

Italia, insieme a Spagna e Germania, ospiteranno 15mila sfollati afghani prima che vengano reinsediati negli Stati Uniti

Sono già 662 gli sfollati provenienti dall’Afghanistan e atterrate alla Nas di Sigonella nell’ambito dell’operazione «Allies Refuge». Il dato è stato reso noto dall’Americàs Navy. Nelle prossime ore si prevedono nuovi arrivi. Il gruppo iniziale di sfollati è arrivato a bordo di un KC-10 Extender della U.S. Air Force dalla base aerea di Al Udeid nel Qatar., poi sono arrivati altri due velivoli C-17 Globemaster III.

L’operazione «Allies Refuge» è il piano del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per l’evacuazione sicura di cittadini statunitensi, dei richiedenti visto di immigrazione speciale e di altri afghani a rischio, nel modo più rapido e sicuro possibile. Lavorando in collaborazione con i suoi alleati dell’Aeronautica militare italiana e del governo italiano, la Nas Sigonella sta fungendo da luogo di transito per gli sfollati prima del loro successivo spostamento verso altre località.

Italia, insieme a Spagna e Germania, si sono impegnate a ospitare 15mila sfollati afghani prima che vengano reinsediati negli Stati Uniti: lo ha annunciato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price.
"Germania, Italia e Spagna hanno lavorato coraggiosamente a fianco delle truppe statunitensi e degli altri alleati della Nato in Afghanistan e ora continuano ad aiutare il popolo afghano collaborando con i nostri sforzi per evacuare gli afghani a rischio».

Il portavoce non ha menzionato se ci sarà un limite di tempo per tale collaborazione né spiegato quanti rifugiati saranno trattati da ciascun Paese, ma ha spiegato che i rifugiati saranno alloggiati temporaneamente nelle basi militari che gli Stati Uniti hanno congiuntamente con quei Paesi europei: nel caso della Spagna, 4mila afghani saranno nelle basi militari di Moròn (Siviglia) e Rota (Cadice); nel caso della Germania, circa 7mila persone sono già alla base di Ramstein, dove il personale militare ha piantato diverse tende per dare riparo agli sfollati, tra cui ci sono molti bambini.

Per quanto riguarda l’Italia, è appunto la Nas di Sigonella in Sicilia quella in cui vengono evacuati gli afghani prima che vengano trasferiti in altre località nell’ambito dell’operazione Allies Refuge. L’obiettivo, secondo Price, è che Spagna, Italia e Germania possano ospitare 15mila persone «a rotazione», cioè chiarita la situazione di un gruppo di rifugiati ne prende il posto un altro gruppo.

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