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Mafia, scommesse e riciclaggio: chiesti 134 anni per i 24 imputati

Il tribunale di Palermo

Ammontano a 134 anni e 7 mesi le pene chieste dalla Procura di Palermo per i 24 imputati del processo,  in corso davanti al Tribunale col rito ordinario, nato dall’operazione "Game over" che ha messo in luce un sistema di centri scommesse illegali che riciclavano il denaro con il sostegno della mafia. Si tratta di un’indagine della Guardia di Finanza e della Dda in cui emerse il forte interesse di Cosa nostra per il settore delle scommesse sportive, ritenuto un efficacissimo canale di riciclaggio, reinvestimento e reperimento di fondi per nuove imprese criminali. Al centro dell’indagine l’imprenditore Benedetto Bacchi, conosciuto come Ninì, 49 anni, originario di Partinico (Palermo), che si è sempre detto innocente e vittima della mafia. Anche nel corso del processo ha continuato a ribadire la sua innocenza e a dire di non aver mai denunciato per paura di ritorsioni per sé e per la famiglia. Come gli altri imputati, rispondeva a vario titolo di associazione mafiosa, estorsioni, riciclaggio, traffico di droga e concorso esterno. Lo difende l’avvocato Antonio Ingroia, ex procuratore aggiunto del capoluogo siciliano. Per Bacchi la richiesta è di 20 anni. Ecco nel dettaglio le pene chieste per gli altri imputati che a vario titolo rispondono di mafia, estorsione, riciclaggio, traffico di droga e concorso in associazione mafiosa: 16 anni per Francesco Lo Iacono, 41 anni di Partinico; 13 anni per Maurizio Primavera, 45 anni di Partinico; 13 anni per Fabio Lo Iacono, 35 anni di Partinico; 6 anni ciascuno per Agostino Chifari, 63 anni, di Palermo, Giuseppe Grigoli, 60 anni di Borgetto; Alessandro Rosario Lizzoli, 49 anni di Catania; Francesco Porzio, 44 anni di Palermo; 4 anni a testa per Salvatore Ingrasciotta, 53 anni di Campobello di Mazara; Francesco Lo Iacono, 45 anni, di Partinico; Antonio Pantisano Trusciglio, 43 anni di Crotone; 3 anni e 4 mesi per Francesco Paolo Pace, 48 anni di Palermo; 3 anni a testa per Diomiro Alessi, 37 anni di Partinico; Domenico Bacchi, 46 anni di Partinico; Maurizio Cossentino, 39 anni di Partinico; Maicol Di Trapani, 38 anni di Partinico; Vito Alessio Di Trapani, 43 anni di Partinico; Salvatore Galatioto, 40 anni di Palermo; Vincenzo Lo Curcio, 29 anni di Palermo; Fabrizio Noto, 43 anni di Palermo; Giuseppe Italo Pecoraro, 42 anni di Messina; Francesco Regina, 51 anni di Partinico; Davide Schembri, 3 anni di Agrigento; infine 3 mesi per Antonio Zicchitella, 46 anni di Marsala.

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