Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Venerdì del Green pass: allerta trasporti a Messina. I sindacati: “Servono tamponi gratuiti”

In vista dell’entrata in vigore dell’obbligo del passaporto vaccinale sul posto di lavoro scattano le prime verifiche

Ancora quarantotto ore e il Green pass diventerà obbligatorio sul posto di lavoro. Un appuntamento che, specie a Messina, ha messo “sul chi vive” le massime istituzioni, i datori di lavoro e i sindacati. Nella città con il più basso tasso di vaccinazione fra quelle metropolitane e con il 60% di immunizzati nella fascia attiva della popolazione (dai 12 ai 60 anni), a preoccupare è soprattutto il settore trasporti. Senza un incremento sensibile delle vaccinazioni negli hub cittadini e con i laboratori d’analisi privati che addirittura registrano, per quel che riguarda i tamponi, numeri più bassi di quelli del mese di settembre, che dopodomani possano esserci dei luoghi di lavoro con qualche dipendente in meno perchè sprovvisto della certificazione, appare scontato.

In Prefettura è stata attivata un’intensa attività di monitoraggio preventivo in particolar modo sul trasporto pubblico locale e sulla navigazione. Se i mezzi non dovessero muoversi perché chi li deve condurre non può lavorare, a cascata, si bloccherebbe, non solo il servizio di trasporto in sé, ma anche l’attività di chissà quanti uffici perché i pendolari non riescono a raggiungerlo. Verifiche preventive sono scattate, su base volontaria, in molte aziende proprio per non arrivare impreparati a venerdì mattina. Da Palazzo del Governo sono stati chieste indicazioni anche sulla possibilità di realizzare una “pronta reperibilità” nel caso in cui dovesse esserci la necessità di una sostituzione in corsa dei dipendenti.
Anche l’Autorità di Sistema dello Stretto sta svolgendo attività valutative nell’ambito del macro mondo della navigazione. «Abbiamo chiesto ad armatori e imprese portuali – dice il presidente Mario Mega – di conoscere eventuali difficoltà del sistema. Per ora nessuna allerta ma faremo il punto domani». E a proposito della portualità in particolare, ieri anche il ministero dell’Interno ha sollecitato lo screening del personale per organizzare al meglio il servizio in vista di venerdì mattina ed evitare la «compromissione degli scali».

Nella stessa nota si fa riferimento alla sollecitazione alle imprese di valutare di mettere a disposizione del personale sprovvisto di green pass test gratuiti. «Ci auguriamo – dice Michele Barresi, segretario generale della UilTrasporti Messina – che si rivedano radicalmente le attuali norme poiché si rischia un possibile blocco dei trasporti. Riflettori puntati quindi su attività portuali e trasporti pubblici (i tre principali sindacati hanno chiesto l’estensione della valutazione dei tamponi gratuiti anche al tpl, ndc) per scongiurare possibili interruzioni del servizio pubblico . In queste ore verificheremo ulteriori novità e si cercherà anche a Messina di trovare linee guida condivise con le aziende , per prima Atm e tutto il mondo della mobilità marittima sullo stretto».

Caricamento commenti

Commenta la notizia