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Inail, al via i corsi di alfabetizzazione informatica per gli infortunati sul lavoro siciliani e le loro famiglie

Inform@bili, un progetto sperimentale e gratuito per favorire l’autonomia di assistiti Inail e loro familiari già attivo per le province di Palermo, Trapani, Siracusa, Enna e Ragusa.

Sono partiti all’inizio del mese di maggio i primi corsi di informatica destinati agli infortunati sul lavoro siciliani ed ai loro familiari grazie al progetto “Inform@abili” ideato dai funzionari socio educativi Inail dell’Isola. I corsi offriranno un supporto agli assistiti Inail che sono stati dotati dall’ Istituto di un ausilio informatico fornito grazie a quanto previsto della circolare 7/2022 dell’Inail. Infatti, grazie alla normativa interna all’Istituto, gli infortunati possono ottenere gratuitamente strumenti informatici per facilitare il reinserimento nella vita di relazione e per il recupero dell’autonomia.

L’utilizzo dell’informatica come ponte tra singoli e gruppi. Il progetto vuole favorire la conoscenza informatica degli assicurati per renderli più autonomi nel rapporto con l’esterno e promuovere, attraverso il web, occasioni di incontro e scambio a distanza tra gli assicurati a partire da interessi comuni ed abilità esistenti, o da stimolare (es. cucina, arte, fotografia, ecc.), utilizzando proprio lo strumento informatico. L’emergenza sanitaria ha, come purtroppo noto, ridotto notevolmente le possibilità di incontro tra le persone e la distanza fisica viene spesso colmata dall’uso dei mezzi tecnologici (cellulari, pc), divenuti sempre più importanti ponti di collegamento nel rapporto tra singoli, gruppi in vari ambiti, formali e informali, per diverse finalità, compresa quella informativa e di accesso ai servizi della pubblica amministrazione, compresi quelli dell’Inail.

Un progetto nato per cogliere le opportunità di incontro attraverso il web. Essere in grado di comunicare attraverso la tecnologia con l’esterno rappresenta oggi, ancor di più, un elemento che può fare la differenza tra il sentirsi isolati o partecipi, svantaggiati o competenti, tra la percezione di una condizione dipendente e delegante ed una attiva ed efficace, in poche parole, tra la possibilità o meno di dialogare in autonomia con il mondo. Le occasioni ridotte di partecipazione ad attività esterne e le limitazioni nei contatti interpersonali allargati stanno offrendo, inoltre, una diversa disponibilità e configurazione di impiego del tempo. Il leitmotiv del progetto è quello di provare a cogliere, dalla particolare condizione che tutta la società sta vivendo, opportunità potenziali di apprendimento, cercando anche di supportare gli infortunati sul lavoro e le loro famiglie nel dialogo con le pubbliche amministrazioni che, sempre più, offrono i loro servizi attraverso sportelli digitali.

 Lezioni a costo zero grazie al protocollo d’intesa siglato tra Inail Sicilia e Informatica Solidale OdV. Attraverso l’avvio di due corsi, il primo di alfabetizzazione informatica per acquisire dimestichezza nell’uso dello strumento informatico, ed il secondo, di livello più avanzato, per sperimentare la creatività, si vuole contribuire alla realizzazione di tutte le condizioni utili al reinserimento dell’infortunato nella vita sociale e lavorativa, attraverso il potenziamento delle abilità sociali e dell’autonomia. L’attività formativa è resa possibile grazie alla collaborazione ed il supporto di Informatica Solidale OdV, associazione di volontariato nata a Milano nel 2013, con cui la Direzione regionale Sicilia dell’Inail ha sottoscritto un protocollo d’intesa della durata di un anno. Informatica Solidale OdV è impegnata per il supporto al terzo settore, la riduzione del digital divide ed il supporto alle persone con disabilità ed in particolare opera per costruire opportunità di emancipazione per i giovani con disabilità, anche trovando un lavoro qualificato nell’ambito della Information and Communication Technology.

Per Alfio Guazzoni, Presidente di Informatica Solidale OdV, “Inform@bili può essere definito come un’operazione di fatica e di successo. L’approccio che motiva il progetto è quello di provare a cogliere le opportunità potenziali di apprendimento, crescita e incontro per gli assicurati sia a livello personale che di gruppo, cercando di superare le criticità legate all’ampiezza del bacino di competenza territoriale in cui è distribuita l’utenza.”

 Biasco,“Vogliamo mettere a frutto tutte le opportunità per favorire il reinserimento sociale e lavorativo dei nostri assistiti”. “Grazie alla sperimentalità del progetto, che prevede un costante monitoraggio dei risultati raggiunti in termini di soddisfacimento dell’utenza ed il grado di preparazione ottenuto, i prossimi corsi verranno strutturati tenendo conto dell’esperienze acquisite. - Afferma Carlo Biasco, Direttore regionale Inail Sicilia, che aggiunge – Vogliamo mettere a frutto tutte le opportunità previste dalle ultime disposizioni regolamentari, al fine di favorire il reinserimento sociale e lavorativo dei nostri assistiti.”

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