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L'omicidio di Ylenia Bonavera, condannata a 18 anni l'ex amica Daniela Agata Nicotra

La 26enne messinese morì in ospedale a Catania nel dicembre del 2020, per le gravi conseguenze di una violenta lite avuta con l’ex amica, che le inflisse una coltellata al collo, rivelatasi poi mortale

Ylenia Bonavera

Diciotto anni di reclusione. Il risarcimento dei danni alla madre e 30 mila euro di provvisionale, più 3 anni di misura di sicurezza. È questa la condanna decisa a Catania per Daniela Agata Nicotra, accusata dell’omicidio della messinese 26enne Ylenia Bonavera.

La ragazza morì a Catania in ospedale, a dicembre del 2020, per le gravi conseguenze di una violenta lite avuta con l’ex amica, che le inflisse una coltellata al collo, rivelatasi poi mortale.

Il passato "movimentato" della Bonavera: il fidanzato tentò di ucciderla nel 2017

Il Pm Michela Maresca aveva chiesto la condanna a 20 anni per la Nicotra. Per l’accusa la vittima sarebbe deceduta per un’emorragia scaturita da una coltellata ricevuta alle spalle che la Procura ritiene sia «stata inferta con forza e determinazione ai danni della vittima nel corso di una violenta lite scaturita per ragioni sentimentali». L’imputata si era costituita alla polizia accompagnata dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Chiara, ammettendo di averla ferita con un coltello da cucina al culmine di una lite in strada, che era stata ripresa con dei cellulari da passanti. La Nicotra ha sostenuto la tesi della legittima difesa spiegando di essere stata ferita da Ylenia a un occhio, che le sanguinava, dopo che l’aveva rimproverata perché , a suo dire, era ancora una volta in preda all’uso di droga e alcool. La vittima aveva in mano una bottiglia di birra con la quale, ha aggiunto la donna, avrebbe cercato di colpirla ancora e per questo avrebbe preso un coltello da cucina, che aveva in auto, e l’avrebbe usato per difendersi e poi è andata via.

La Bonavera, originaria di Messina, nel 2017 fu protagonista di un caso di cronaca: l’ex fidanzato tentò di ucciderla cospargendola di benzina sul pianerottolo della sua abitazione, e le provocò ustioni in molte parti del corpo. La giovane prima lo accusò e poi ritrattò, dicendo di non aver riconosciuto il suo aggressore. Ma poi Alessio Mantineo, il suo ex, venne processato e condannato dopo essere stato incastrato dalle indagini della polizia. Alessio Mantineo fu condannato nel 2018 a 12 anni con l'accusa di tentato omicidio, pena poi ridotta a 10 anni in appello. La 34enne Daniela Agata Nicotra, era un’amica della vittima con cui la Bonavera quella sera di dicembre del 2020 ebbe una violenta lite, a quanto pare per motivi sentimentali, che purtroppo sfociò poi in tragedia.

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