Nei giorni scorsi la sezione operativa di Messina della Dia aveva eseguito un’ordinanza cautelare siglata dal gip Marino su richiesta della Procura, nei confronti di 4 persone, accusate in concorso di "Turbata libertà della scelta del contraente". Oltre all'ex dirigente del Consorzio autostradale sono coinvolti tre imprenditori, tutti inseriti nell’ambito delle forniture di servizi autostradali: il milazzese 54enne Francesco Duca, «socio occulto» di una delle imprese aggiudicatarie, un altro milazzese, il 44enne Giuseppe Trifilò, «coadiutore del Duca», e il leccese 54enne trapiantato a Milano Pietro Paolo Rampino. Era lui il titolare delle ditte “da inserire”, ed è amministratore delegato della Ok-Gol srl, poi divenuta Ro.S.S.- Road Safety Service s.r.l.. Due imprenditori, Duca e Trifilò, sono attualmente ai domiciliari, il terzo, Rampino, è stato destinatario dalla misura interdittiva del divieto di esercitare o ricoprire uffici direttivi in imprese per sei mesi.
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