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Pioggia di richieste per girare film in Sicilia... Ma la Regione ha pochi spiccioli

Sono 54 le case di produzione nazionali e internazionali pronte a girare sull’Isola le loro pellicole o serie tv

A farsi avanti sono state 54 case di produzione. Colossi del cinema nazionale e internazionale pronte a girare in Sicilia le loro pellicole o serie tv da proiettare poi su piattaforme come Sky, Rai e Netflix. Una vetrina per mettere in mostra il meglio e impiegare anche attori e maestranze della Sicilia. Solo che la Regione ora si ritrova con pochi spiccioli per finanziare le riprese. E il rischio è che molti progetti non ottengano i fondi sperati. A meno che non si riesca a dirottare su questa misura fondi finora rimasti nei cassetti e che si rischia di perdere.
Il bando con cui l’assessorato al Turismo ha offerto ai grandi produttori un contributo per girare nell’Isola è andato al di là di ogni attesa. Solo per la sezione cinema e serie tv sono arrivate 54 domande: il budget però è di appena 6 milioni e ciò significa che a fronte di 54 domande ritenute ammissibili la Regione dovrà stilare una graduatoria assegnando le risorse solo ad alcuni.
Anche la sezione Documentari ha raccolto tante richieste: 15 che sono risultate troppe per i soli 600 mila euro disponibili. Mentre le 9 istanze per ottenere contributi destinati a finanziare i cortometraggi girati in Sicilia dovranno dividersi un mini budget di appena 34 mila euro.
Al bando, pubblicato dall’assessorato guidato da Elvira Amata a metà aprile, hanno aderito colossi come la Palomar che sta girando la terza stagione della serie Makari per la Rai, la Indigo per Lettere a Catello: sono produzioni da circa 10 milioni di investimento a fronte della richiesta di un contributo che oscilla fra i 750 mila e il milione di euro. La Lotus Production sta investendo 10,8 milioni nel nuovo film di Gabriele Muccino, Here Now. Nel recente passato le pellicole di questa casa sono state trasmesse su Disney Channel. La Movie Factor ha pronti 900 mila euro per Un giorno d’estate. L’investimento maggiore è quello della Indiana Production per Il Gattopardo (44,5 milioni) che andrà su Netflix e poi c’è quello della The Apartment: 39,9 milioni per Memoria da Mexico City, il nuovo lavoro di Luca Guadagnino. La Tramp Limited ha stanziato 11,6 milioni per il nuovo film di Ficarra e Picone e alla Regione aveva chiesto 500 mila euro. Anche la Italian International Film ha scelto la Sicilia per l’ultimo lungometraggio di Siani: un investimento di 8,9 milioni.

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