Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Autostrade in Sicilia ai raggi X: sulla Palermo-Catania un cantiere ogni 7 km

La situazione nelle autostrade isolane non migliora. I lavori in corso rallentano la percorrenza di oltre mezz’ora, quando va bene...

Ficarra e Picone ogni volta che la percorrono ci fanno degli sketch degni dei loro film, e l’ex presidente della Regione Nello Musumeci, oggi ministro nel governo Meloni, lo sa bene, in memoria dell’imbarazzo provato di fronte ai due comici alle domande sulla Palermo-Catania.
Quasi mai un’autostrada come la A19 era diventata oggetto politico così rilevante. I suoi cantieri, le sue opere non compiute, le sue deviazioni che confondono persino Google e i ritardi nei lavori fanno ormai parte della leggenda, dell’immaginario collettivo della Sicilia. Se l’itinerario strampalato fatto di deviazioni ha confuso persino il motore di ricerca più famoso del mondo, non è difficile immaginare cosa possa fare ai turisti che poco conoscono le dinamiche della viabilità dell’Isola.
Siamo, insomma, a “lasciate ogni speranza o voi che entrate”. L’attuale presidente della Regione Renato Schifani ha capito immediatamente che l’A19 poteva diventare un grattacapo niente male per lui e per il Governo, e una delle prime cose che ha fatto, ormai mesi fa, è invocare un commissario ad hoc, con tanto di benedizione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, con l’inserimento della norma all’interno della legge per il Ponte sullo Stretto. Il governatore ha accusato Anas di qualsiasi cosa possibile e immaginabili: lavori troppo lenti, ritardi incredibili, operai che non lavorano e chi più ne ha più ne metta. La situazione attuale? La Palermo-Catania è lunga 192,8 km, conta ben 219 opere d’arte tra ponti e viadotti – per uno sviluppo complessivo di circa 59 km pari al 31% dell’intero tracciato –, 28 gallerie di lunghezza complessiva di circa 8 km, pari al 12% del tracciato, e 19 svincoli. Il piano Anas, frutto di uno studio approfondito sullo stato dell’infrastruttura, prevede 84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli che consentiranno un generale miglioramento degli standard di servizio ed un notevole innalzamento del livello di sicurezza della circolazione. Ad oggi, c’è un cantiere ogni sette chilometri circa, 25 interruzioni e un tempo di percorrenza medio aumentato di almeno 30 minuti rispetto all’originale.

Va meglio la Palermo -Messina, un’autostrada che è costata al Cas, il consorzio che la gestisce, 500 mila euro di multa. Perché? Troppi cantieri, attualmente 24 per la precisione, troppe interruzioni, turisti e cittadini furiosi per i continui lavori, interruzioni e cambi di carreggiata. La multa comprendeva anche la Messina-Catania, che ha la “fortuna” di essere più corta rispetto alla A20, ma può contare la mitologica frana di Letojanni, lì da otto anni, ma sembra che quest’estate il tratto potrà essere riaperto, prima volta dal 2015.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina

Caricamento commenti

Commenta la notizia