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Sanità in Sicilia, slitta ancora la nomina dei nuovi direttori generali

Ospedale Papardo

La nomina dei nuovi direttori generali del servizio sanitario pubblico della Regione Siciliana sarà prorogata e non avverrà quest'anno. Dopo il fallimento nel trovare un accordo per la scelta dei nuovi manager, è praticamente certo che la decisione verrà rinviata all'anno successivo.

Questa situazione riguarda i vertici strategici delle 9 Aziende Sanitarie Provinciali, dei 3 Policlinici (Messina, Palermo e Catania), delle 2 Aziende di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione (Garibaldi di Catania e Civico di Palermo), delle 3 aziende ospedaliere (Villa Sofia-Cervello a Palermo, Papardo a Messina e Cannizzaro a Catania), e dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Bonino Puleio di Messina. In totale, si tratta di 18 nomine destinate ai manager pubblici del servizio sanitario regionale. Quando questi manager verranno nominati, dovranno a loro volta scegliere i direttori amministrativi e quelli sanitari. Oggi scade l'avviso per la presentazione delle domande per la formazione degli elenchi degli idonei da cui attingeranno i direttori generali.

Sebbene il conferimento degli incarichi di direttore amministrativo e sanitario spetti formalmente al direttore generale, la scelta è già obbligata a causa di un accordo politico iniziale che prevede i tre nominativi per ogni direzione strategica.

I termini per la presentazione delle domande sono stati riaperti fino al 30 settembre, ma sarà necessario del tempo aggiuntivo per formare gli elenchi degli idonei per la nomina del direttore amministrativo e sanitario. Questa è una delle ragioni per cui è necessaria la proroga dei commissari straordinari.

La responsabilità della scelta dei direttori generali spetta alla Giunta regionale presieduta da Renato Schifani, su proposta dell'assessore alla salute Giovanna Volo previo parere favorevole della prima commissione legislativa ARS presieduta da Ignazio Abbate. Tuttavia, il tempo è stretto e diventa praticamente impossibile rispettare la scadenza del 31 ottobre. Le nomine dei direttori generali, se fatte, devono passare attraverso la valutazione della prima commissione legislativa ARS, che richiede tempo per riflettere e comprendere appieno la situazione.

Pertanto, nei prossimi giorni, è probabile che verrà emesso un decreto per prorogare i commissari straordinari delle aziende sanitarie, ospedaliere, policlinici, arnas e irccs. Forse, la proroga sarà fino al 31 dicembre, in attesa di un'ulteriore proroga eventualmente per altri tre mesi.

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