Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Concorsi alla Regione in Sicilia, la carica dei 750 funzionari

Tra il 2024 e il 2025 i nuovi arrivi alla Regione. I dubbi del Pd. La Uil: bene, però pensate a contratto e riclassificazione del personale

palazzo d'orleans

Secondo i primi calcoli già nel corso del 2024 la Regione potrebbe tornare ad assumere 500 nuovi funzionari. E altri 250 nel 2025. Non è detto che si tratti di posti da mettere tutti a concorso perché ci sono ancora graduatorie valide con migliaia di aspiranti che sperano nello scorrimento, ma è in ogni caso lo sblocco del turn over atteso da anni. Al termine di una giornata fatta di annunci (e liti) sulla sanità alla Regione la parola d’ordine è assunzioni negli assessorati. Renato Schifani ha portato in giunta il nuovo accordo con lo Stato che con l’approvazione del governo è diventato ufficiale. Il presidente ha tessuto la tela politica insieme all’assessore all’Economia Marco Falcone, sfruttando il binario del governo amico a Roma. L’accordo modifica i patti finanziari stipulati negli anni scorsi e per lo più toglie paletti che finora hanno costretto la Regione a una cura dimagrante rigorosissima, al punto che col blocco del turn over (arrivato in coda alla stagione dei prepensionamenti) il personale dipendente è sceso fino a 10.436 funzionari più 744 dirigenti.
Ora il nuovo patto con lo Stato permette di sostituire il 100% di chi lascerà gli uffici in futuro. E con un escamotage permette anche di recuperare un po’ delle sostituzioni perse negli scorsi anni. Funziona così: nel triennio 2023/2025 si potranno fare assunzioni partendo dal numero dei pensionati dell’anno precedente aumentato del 25%. Mentre dal 2026 si tornerà a sostituire il numero esatto dei pensionati. Per quanto riguarda i dirigenti il parametro del 125% varrà solo per il 2023 e 2024, mentre dal 2025 si passerà a sostituire il numero esatto dei pensionati dell’anno prima.
Quanto vale tutto ciò? Alla Regione i calcoli li hanno già fatti: e si parla di circa 250 assunzioni all’anno per il primo triennio. Ma quelle del 2023 verranno fatte verosimilmente insieme a quelle del 2024, quindi la prima tranche sarà molto consistente.

Caricamento commenti

Commenta la notizia