Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Carburante, gas, rifornimenti alimentari: disagi senza fine nelle isole minori

Il governatore Schifani incontra l’assessore Aricò per trovare soluzioni. A Favignana è rimasta benzina solo per i mezzi d’emergenza

È un bollettino di disagi quotidiani, quello che arriva dalle isole minori, dove il blocco dei collegamenti diventa sempre più un’emergenza. Ieri mattina, a Palazzo d’Orléans, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha incontrato l’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, per analizzare le possibili soluzioni della delicata e complessa vicenda. Nessun dettaglio trapela sul contenuto del faccia a faccia, né è stato possibile avere una risposta da Aricò.

Lunghe file di auto quelle viste lunedì davanti all’unico distributore Salmotor, a Lipari. Il carburante giovedì era arrivato con un’autobotte da Milazzo. Tutto si è svolto senza problemi anche per la circolazione lungo la provinciale, ma le attese per il pieno sono state estenuanti. Tra l’altro nella stessa giornata pare che la scorta fosse già esaurita. I cittadini preferiscono fare il pieno per evitare ulteriori disagi nella malaugurata ipotesi che la situazione peggiori. Scarseggia anche il gas e problemi vi sono per l’approvvigionamento dei generi alimentari soprattutto nelle isole decentrate dell’Eolie.

«A Salina – racconta il sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia – i disagi continuano a sommarsi. Ho un cantiere fermo per mancanza di materiali edili e per le merci alimentari si registrano ritardi ovviamente nelle consegne. Per fortuna, nonostante un’avaria ad una nave e la soppressione per condizioni meteo avverse del collegamento per Napoli, situazione che rischiava di far saltare la corsa da Milazzo, alle 17 di oggi (ieri per chi legge, ndr), hanno fatto partire una nave da Milazzo anche per Salina. Ma i disagi ci sono comunque. Ci auguriamo che al più presto possano attivare lo stato di emergenza, come richiesto dai sindaci delle isole di Sicilia».

A Favignana, invece, niente più carburante per i cittadini, quello rimasto fino all’arrivo della nuova fornitura resta a disposizione per i mezzi di emergenza. E per quanto riguarda l’ossigeno, al momento i due anziani di Marettimo che ne fanno uso hanno la copertura, poi, nel momento in cui servirà, la Regione farà la sua parte.

Dall’Asp di Trapani intanto hanno chiarito che «in atto a Marettimo soltanto due signore anziane fanno ossigenoterapia con piano terapeutico autorizzato dal Distretto. Sono residenti a Trapani, ma periodicamente si domiciliano a Marettimo e la ditta convenzionata provvede alla fornitura sull'isola. Anche per chi fa uso occasionale di ossigeno, comunque, nel punto farmacia di Marettimo è possibile, su richiesta, reperire le bombole». Del resto in una nota a firma dell’ingegnere Francesco Costa dell’Asp di Trapani è stato sottolineato che «non risultano all’Azienda segnalazioni circa criticità nella fornitura dell’ossigeno medicale nei presidi sanitari di Pantelleria e Favignana, legati ai collegamenti marittimi».
Quello che inizia a scarseggiare nelle Egadi, così come fanno sapere dall’entourage del sindaco Forgione è il gas.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia