Un'elegante terrazza affacciata di buon mattino sul promettente orizzonte di uno scenario iconico, la baia tra il mare e la terra che svetta, protendendosi con vulcanica energia fino al cielo. Una tavola finemente apparecchiata per la prima colazione, con fiori, argenti, porcellane, candidi tessuti, e una figura femminile che inizia nel migliore dei modi una giornata di vacanza, alla scoperta di una nuova località: leggendo il giornale, immergendosi nell'attualità raccontata con la specificità del territorio. E' una delle immagini che appaiono sul press kit del Grand Hotel Timeo di Taormina, nell'ambito di “Villeggiatura- Italian Summer Vacations”, claim del percorso di comunicazione emozionale ideato da Belmond, il brand che nella sua collezione di mete uniche (tra esse ad esempio l'Orient-Express e il Cipriani di Venezia) annovera dal 2010 il più antico hotel taorminese, che ha appena celebrato i 150 anni, e l'altro storico sito di Villa Sant'Andrea, che ne ha festeggiati 104.
"Villeggiatura" diviene quindi un concetto offerto oltre l'accezione di "soggiorno prolungato in un unico luogo", per abbracciare un significato più profondo, che incarna la capacità stessa di ricercare e provare un senso di appartenenza maturato in una città diversa dalla propria verso cui si coltiva un reale interesse, abbandonandosi all'estetica di un ambiente che sa favorire la rigenerazione mentale e fisica, anche grazie alla scoperta di nuovi e diversi punti di vista. E tra i momenti che caratterizzano l'esperienza vissuta al Timeo, narrata da una delle suite rivolte alla baia di Naxos con vista sull'Etna, è stata individuata la lettura del quotidiano, e in particolare della Gazzetta del Sud, con una scelta significativa e di grandissimo impatto rispetto ad una qualificata platea, nella semplicità e bellezza dell'iconografia cui si lega un potente richiamo intellettuale alla curiosità, alla ricerca di qualcosa che ancora non si conosce. Un richiamo innanzitutto alla lettura come strumento che accresce la conoscenza, e in particolare alla lettura del giornale, come rituale d'inizio giornata anche e soprattutto in vacanza, con l'accesso diretto all'informazione sul canale più antico, tradizionale, e certamente affidabile: il quotidiano cartaceo, fresco di stampa, ricco di interessanti novità con il suo imponente bagaglio produttivo e la sua preziosa "antologia" dell'attualità. E per identificare "il giornale" del territorio siciliano, nel press kit che presenta la location alla stampa e al pubblico nazionale e internazionale, è stata scelta proprio la "Gazzetta".
"La presenza di Gazzetta del Sud sul press kit di un hotel storico e prestigioso come il Timeo di Taormina - afferma il presidente e direttore editoriale di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia Lino Morgante - è stata per noi una gradita scoperta, apprezzando particolarmente il significato della citazione, sia in generale in termini di valorizzazione per l'informazione di qualità veicolata dal quotidiano cartaceo che, in particolare, in termini di riconoscimento della presenza sul territorio di una testata come la nostra, che da oltre 70 anni lo racconta in maniera fedele, oggettiva, ma sempre costruttiva. Divenendo parte attiva in un percorso di comunicazione coerente e positiva delle nostre straordinarie risorse, al quale certamente anche iniziative di respiro internazionale come quella di Belmond contribuiscono".
Uno straordinario "viaggio" in Italia
I due hotel taorminesi di Belmond compaiono, assieme agli altri del Gruppo, in "VILLEGGIATURA: Italian Summer Vacation", il pregiato volume prodotto dalla casa editrice di cultura e lifestyle del lusso Assouline, scritto per appassionati di viaggi in collaborazione con il giornalista Cesare Cunaccia. “Tutti - afferma l'autore - sognano di vivere La Dolce Vita: cucina deliziosa, paesaggi mozzafiato, scenari leggendari e tesori culturali. Un'immersione in una destinazione nella sua forma più pura, uno stile di vita perfettamente racchiuso dalle proprietà italiane di Belmond, dove il tempo trascorso in tranquillità a comprendere i ritmi locali è della massima importanza. "VILLEGGIATURA: Italian Summer Vacation" invita a entrare nello spirito italiano della villeggiatura e Belmond ha tracciato una mappa significativa attraverso questa terra caleidoscopica dal potenziale infinito. Lo spirito di questi luoghi - la loro storia, il vino, l'artigianato, la cucina, la musica e i dialetti - ne sottolinea l'unicità e ne esalta le capacità espressive”.
La Sicilia sotto i riflettori a Parigi
Anche la celebrazione dei 150 anni del Grand Hotel Timeo di Taormina, richiamata ampiamente sulla stampa specializzata italiana e estera i cui inviati sono stati accolti in Sicilia dal general manager Massimiliano Puglisi e dalla public relation manager area Sicily Alessandra Lo Re, è stata inserita in un percorso globale di divulgazione culturale, nell'ambito del quale il brand punta ad andare oltre l'esperienza del viaggio, valorizzando i territori e le loro specificità e contribuendone alla promozione internazionale. Negli spazi dell'hotel è stata, ad esempio, allestita una esposizione d'arte, mentre il Teatro Antico di Taormina è stato scelto a maggio per mettere in scena una suggestiva performance dell'Inda ispirata al Timeo di Platone, seguita da una "contaminazione" jazz. Nei giorni scorsi, invece, la Sicilia è stata celebrata a Parigi per presentare i risultati di un viaggio speciale, quello condotto in occasione dell'anniversario dal fotografo Gregory Halpern di Magnum, agenzia di fotografi indipendenti che dal 1947 condividono un "impegno costante volto a documentare eventi, persone, luoghi, vita quotidiana e aspetti culturali". Il fotografo americano (autore di sette monografie e opere presenti in collezioni pubbliche e private, compreso il MoMA di New York) è partito proprio dallo storico hotel taorminese e dalle sue vedute mozzafiato dell'Etna e del Mar Ionio per esplorare l'isola assieme a Daniel Hayden, editorial director di Belmond, soffermandosi ad osservare lungo il cammino paesi e monumenti iconici.
“Mentre mi trovavo in Sicilia - racconta Halpern - sono stato incoraggiato a seguire la mia personale curiosità, a fidarmi di ciò che attirava la mia attenzione con pochissimi limiti; per un artista non c'è nulla di meglio. Le immagini rivelano la mia attrazione per la luce, i colori, la flora e le sensazioni suscitate da una terra che appare complessa, incontaminata e splendida". Dall'Etna alle meraviglie di Ortigia, Noto, Vendicari e Modica, passando per la Valle dei Templi di Agrigento, Halpern è riuscito a catturare "non solo la bellezza dei paesaggi e dei monumenti siciliani, ma anche il calore e la vivacità della gente, la ricca storia e il secolare interscambio di culture dell'isola". Dal 19 al 21 ottobre, venti fotografie della serie sono state esposte alla Galleria Magnum di Parigi e all’inaugurazione della mostra lo stesso autore ha raccontato la sua avventura siciliana. Una preview di 10 fotografie della serie era stata anche esposta in occasione di un evento privato tenutosi presso i Salons Particuliers di Le Bon Marché, grande magazzino di lusso situato nel cuore di Parigi. Quattro immagini dello stesso portfolio sono inoltre state scelte dall'editore Assouline per il suo nuovo libro Sicily Honor, che mira a "cogliere l'essenza del multiculturalismo e della mitologia della Sicilia, rendendo al contempo omaggio ai rinomati Grand Hotel Timeo di Taormina e Villa Sant’Andrea a Taormina Mare". E sempre nell'ambito del calendario di eventi di respiro internazionale promossi a Taormina da Belmond, recentemente quest'ultima struttura affacciata sulla baia di Mazzarò, guidata dal general manager Giovanni Nastasi coadiuvato dalla responsabile della comunicazione Laura Pellegrino Prattella, ha ospitato il pisano Giorgio Bargiani, assistant director of mixology del Connaught Bar di Londra e detentore del titolo di International bartender of the year ricevuto nel luglio scorso a New Orleans al Tales of The Cocktail Spirited Awards 2023, per una raffinata serata con un'occasione "live" di formazione d'autore per lo staff Food&Beverage coordinato da Domenico Pizzo e Fabio Rosella.
Il Timeo e il S. Andrea, tra storia e stelle
Il Grand Hotel Timeo deve il suo nome allo storico greco Timeo, figlio di Andromaco, fondatore della cittadina collinare di Taormina. Portato per la prima volta alla notorietà nel 1863, nel suo nucleo originario, dal barone prussiano Otto Geleng, che ne immortalò le viste mozzafiato in una serie di acquerelli, fu poi inaugurato nel 1873, divenendo il primo hotel di Taormina e rilanciando la Sicilia come idilliaca destinazione turistica, con una fama sempre crescente celebrata dall'élite del cinema hollywoodiano e italiano, che partecipava, negli anni della Dolce Vita, al Taormina Film Festival nel Teatro Greco adiacente alla struttura, ed era solita rilassarsi sulla sua sontuosa terrazza letteraria, frequentata da artisti e intellettuali.
Nel frattempo, anche l'ingegnere inglese Robert Trewhella arrivò sull’isola per seguire la costruzione della Circumetnea, la ferrovia a binario unico tutt’oggi attiva attorno al vulcano Etna. Con sua moglie, si innamorò a tal punto di Taormina e della baia di Mazzarò che decise di costruire una sua residenza estiva fronte mare, completata nel 1919 dal figlio della coppia Alfred Percy e chiamata Villa Sant’Andrea. In seguito, la villa fu ampliata con un giardino inglese terrazzato ricco di flora mediterranea, fino a quando nel 1950 il nipote Richard Manley la trasformò in un piccolo hotel che si espanse accogliendo non solo l'alta società siciliana, ma anche attori e registi tra cui Francis Ford Coppola, Richard Burton ed Elizabeth Taylor.
Entrambe le strutture nel 2010 sono passate dalla gestione della società messinese Framon Hotel a Belmond, attiva con 47 strutture di pregio in 24 Paesi, e parte del gruppo leader mondiale del lusso LVMH Louis Vuitton Moët Hennessy.
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