Sicilia, in viaggio su nuovi tracciati “verdi”

Si apre una grande opportunità per tutte quelle tratte ferroviarie dismessa dell’Isola nell’ottica di una riconversione in chiave turistica, culturale e ambientale. Merito del protocollo d’intesa tra la Regione e Fs Sistemi urbani srl sulla “Rigenerazione urbana e il potenziamento dell’intermodalità delle aree di proprietà delle società del Gruppo Ferrovie dello Stato italiana nell’ambito del territorio siciliano”. Tra le linee dismesse, peraltro inclusa in un dossier delle stessa azienda, figura la Terme Vigliatore-Messina Scalo. Una porzione, in realtà, gode di una particolare attenzione istituzionale, in quanto già oggetto di importanti step che potrebbero concretizzarsi nella realizzazione di una pista ciclabile tra le stazioni dismesse di Gesso e Monforte Marina. Per questo progetto, seguito dalla Città metropolitana di Messina – che abbraccia anche Villafranca, Rometta, Spadafora, Venetico e Torregrotta – si punta a ottenere un finanziamento di cinque milioni di euro.
Una chance può quindi derivare dalla recente intesa sottoscritta dal governatore Renato Schifani e dall’amministratore delegato di Sistemi urbani Umberto Lebruto.