Tragica fine per un anziano che nel pomeriggio di oggi si trovava ai margini della linea ferroviaria Messina-Siracusa. L’uomo, un 80enne, era in un appezzamento di terreno in prossimità del rilevato all’altezza del comune catanese di Calatabiano, intorno al km 280 della tratta, e ha perso la vita durante il passaggio di un treno. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto la vittima avrebbe perso l’equilibrio a causa dello spostamento d’aria causato dal transito del convoglio ed è finita a terra battendo violentemente il capo.
Un impatto che gli è stato fatale: per l’anziano, infatti, nonostante l’intervento dell’ambulanza del 118, non c’è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta la Polizia ferroviaria di Catania con il magistrato di turno della Procura della Repubblica etnea per avviare gli accertamenti finalizzati a stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto e capire se il treno abbia urtato l’uomo e se abbia perso l’equilibrio anche a seguoto di un malore. Sul luogo anche i carabinieri della Compagnia di Giarre. La circolazione ferroviaria è rimasta sospesa dalle 16.30 alle 20.47 tra le stazioni di Alcantara (Giardini Naxos) e Fiumefreddo di Sicilia per consentire gli accertamenti dell'autorità giudiziaria: i treni Intercity e Regionali hanno registrato ritardi e sono stati fermati a Taormina e Giarre con l'attivazione delle corse con i bus per i collegamenti regionali e un taxi per un viaggiatore a mobilità ridotta. L’incidente ha provocato complessivamente rallentamenti fino a 15 minuti per 2 Intercity, 1 Regionale con 240 minuti di ritardo, 1 Intercity limitato, 4 Regionali limitati e 8 cancellati.
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