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Violenza sessuale a Palermo, il racconto della vittima: "Era gentile e mi offrì aiuto". Due arresti

I carabinieri del Nucleo Operativo di Palermo Piazza Verdi hanno arrestato due palermitani, di 41 e 44 anni, accusati di violenza sessuale di gruppo. L’indagine, coordinata dalla Procura del capoluogo, ha consentito di fare luce sullo stupro subito da una turista a novembre del 2023.

All’inchiesta hanno collaborato i militari appartenenti alla Rete Antiviolenza del Comando Provinciale. La vittima, una cittadina canadese, sarebbe stata fatta ubriacare dai due indagati che l'hanno poi seguita fino al B&B in cui alloggiava e l’hanno stuprata ripetutamente. La donna, completamente stordita, si è risvegliata sola in camera la mattina successiva e si è accorta che le erano stati anche rubati dei soldi.

Ad avvisare i carabinieri furono i medici del Policlinico che avevano in cura il fidanzato della donna, allora ricoverato in ospedale. L’uomo riferì loro che la propria compagna era stata violentata. Gli investigatori andarono nell’albergo per accertarsi che il racconto fosse vero e trovarono la vittima in stato di choc. Solo dopo qualche ora la canadese riuscì a raccontare cosa era accaduto.

La vittima: "Era gentile e mi offrì aiuto"

Ha incontrato il suo violentatore in ospedale, dove era andata a trovare il fidanzato ricoverato. In difficoltà perchè non conosceva l’italiano e perchè era a Palermo per la prima volta ha chiesto all’uomo, un inserviente, una serie di informazioni. Lui l’ha aiutata e poi si è offerto di andarla a prendere in albergo per passare insieme la serata. La vittima si è fidata. Comincia così il racconto della notte degli abusi fatto da una cittadina canadese che ha denunciato tutto ai carabinieri. Oggi il presunto violentatore e un complice sono stati arrestati. La violenza sarebbe avvenuta nella stanza del B&B in cui la ragazza alloggiava.I due hanno mangiato e bevuto, raggiunto un amico dell’uomo e poi sono tornati in albergo.

«Ero felice e mi stavo divertendo quindi non mi sono resa conto del tempo che passava. Lui era gentilissimo», ha raccontato ai carabinieri. Poi l’approccio che la donna ha tentato di respingere. «Non ricordo nulla da quel momento in poi», ha proseguito. La vittima, che aveva i dati del profilo Instagram dell’uomo, ha indicato chi fosse agli investigatori. Al complice i carabinieri sono arrivati mettendo sotto controllo il cellulare dell’inserviente e grazie alle analisi dei tabulati telefonici che hanno accertato la presenza dei due nel B&B la sera della violenza.

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