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Il mondo della cultura
perde Giuseppe Giarrizzo

Il mondo della culturaperde Giuseppe Giarrizzo

E' morto a Catania all'età di 88 anni lo storico Giuseppe Giarrizzo. Nato a Riposto nel 1927, fu preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania per oltre un trentennio. Accademico dei Lincei e docente emerito di Storia moderna, fu anche vicesindaco ed assessore comunale nel capoluogo etneo.(A.A.).

"Catania e l'Italia perdono una delle menti più lucide. La città commossa rende omaggio al suo illustre figlio". Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco in merito alla scomparsa di Giarrizzo. "Giarrizzo - ha aggiunto - non era soltanto un uomo coltissimo e acuto, un intellettuale raffinato, accademico dei Lincei e storico di fama nazionale con collegamenti internazionali. Prima di tornare a Catania, nel 1957, per affermarsi come erede della grande tradizione della storiografia meridionalista, aveva lavorato a Londra, Oxford, Edimburgo, Leida. All'ombra dell'Etna si era affermato come una delle coscienze del Meridione". "Catania - ha aggiunto il sindaco - deve molto a Giuseppe Giarrizzo. Per esempio per aver restituito alla città quel gioiello che è il monastero dei Benedettini, restaurato con l'architetto Giancarlo De Carlo nei trent'anni in cui Giarrizzo fu preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università". "E formò generazioni di studenti - ha proseguito Bianco - forgiando soprattutto le loro coscienze. L'ultimo dei suoi numerosissimi libri lo dedicò, qualche anno fa, proprio a Catania e alla sua storia, scritta a quattro mani con Maurice Aymard, in cui veniva sottolineata soprattutto la vitalità di questa città abituata da sempre a saper ricominciare dopo qualunque avversità". Bianco ha ricordato anche l'impegno politico di Giarrizzo, da sempre socialista, che divenne dirigente del Psi e fu anche vicesindaco e assessore all'Urbanistica di Catania nel 1985.(ANSA).

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