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Angelo Giannino, il messinese campione di videogiochi punta dritto al campionato mondiale

Un professionista dei videogiochi. Ecco Angelo Giannino, 33 anni, che della passione per i giochi, di calcio nello specifico, ne ha fatto (quasi) un lavoro. Unico messinese per cinque volte finalista nazionale, due volte campione a squadre, una volta campione d'Italia nel 2018 e, poche settimane fa, ha lottato per la maglia della nazionale italiana e partecipare agli Europei, quelli virtuali in contemporanea con Euro 2020. Un palmares che ha attirato diverse società: «A ottobre ho firmato il mio primo contratto da professionista con la Esport Empire di Acireale. Un accordo che prevede rimborsi spese, viaggi, kit da gioco, maglia ufficiale e dirette online per suggerimenti ed esibizioni. Non ancora uno stipendio, ma arriverà».

Ci spera Angelo che, torneo dopo torneo, ha dimostrato le proprie qualità e, adesso, ha un procuratore e tre anni di contratto. Un trampolino di lancio verso obiettivi ambiziosi: «Mi seguono squadre di Serie A perché la Figc ha creato la Esport Serie A». Un campionato parallelo e virtuale, nel quale tutte le squadre della massima serie avrebbero un corrispettivo su consolle, con giocatori pronti a rappresentare i club. Un movimento in crescita, con prestigiosi tornei settimanali, viaggi, sponsor e il sogno di entrare in una società: «Alcuni ragazzi di Bari hanno firmato con la Juventus, un altro di Roma con l'Arsenal, e sono contratti importanti», ha aggiunto Angelo, conosciuto come “Tipolosco”: «Quando ho iniziato a giocare, un mio compagno mi ha visto serio e concentrato, mi ha detto che avevo qualcosa di losco ed è nato il nick».

In attesa di novità, il campione messinese continua ad allenarsi anche perché il livello cresce e gli appuntamenti non mancano. «Sto partecipando con il Nantes al torneo Efootball Open (10 squadre) che porta ai mondiali», continua Angelo, impegnato anche nell'organizzazione di un torneo con il suo team, la prima edizione della Games Empire Cup a Catania. «Vorrei far conoscere il movimento a Messina. Intanto mi alleno, spero nella nazionale e di arrivare in serie A».

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