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L’estate a Siracusa con i classici: bentornato teatro greco! Il programma delle rappresentazioni

La stagione Inda dal 3 luglio al 22 agosto. In scena “Baccanti” con la regia di Padrissa, “Coefore e Eumenidi” diretta da Livermore e “Le Nuvole” da Calenda

Teatro greco di Siracusa

Al Teatro Greco di Siracusa tornano le rappresentazioni classiche con le “Baccanti” di Euripide per la regia di Carlus Padrissa, “Coefore” e “Eumenidi” di Eschilo, con la direzione di Davide Livermore, e “Le Nuvole” di Aristofane con la regia di Antonio Calenda. Nel rispetto della sua missione istituzionale, la Fondazione Inda ha programmato per la stagione 2021 tre produzioni inedite che mirano a rinnovare il dramma classico attraverso lo sguardo di grandi artisti contemporanei e ripropongono in parte il programma del 2020 che era stato annullato causa Covid.

La 56. Stagione, in programma dal 3 luglio al 22 agosto prossimi, prevede due ritorni e un esordio assoluto. Esordisce infatti al Teatro Greco di Siracusa con la regia delle “Baccanti” il catalano Carlus Padrissa, fra i fondatori della Fura dels Baus, compagnia celebrata nel mondo per la capacità di riscrivere il linguaggio del teatro contemporaneo. Invece, due graditissimi ritorni. Dopo il successo della magnifica “Elena” di Euripide nel 2019, torna a Siracusa Davide Livermore, fra i registi italiani più apprezzati del momento, col secondo e terzo atto dell’Orestea di Eschilo, “Coefore e Eumenidi”, una coproduzione con il Teatro Nazionale di Genova decisa per ricordare il centenario della ripresa, con lo stesso titolo, delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco dopo la Grande Guerra e l’epidemia di Spagnola.

A questo evento in particolare sarà dedicata una mostra interattiva di foto d’epoca esposta nella sede dell’Inda dall’estate prossima fino all’inverno del 2022.
Ritorna infine Antonio Calenda, uno dei maestri della regia italiana, che dirigerà la commedia “Le Nuvole” di Aristofane. L’”Ifigenia in Tauride” di Euripide, con la regia di Jacopo Gassmann, è stata riprogrammata nel 2022.
Già a partire da domani sarà possibile prenotare i biglietti per la stagione 2021, e – questo è molto importante – convertire i biglietti che erano stati acquistati nel 2020 per assistere agli spettacoli in programma quest’anno. Per informazioni e prenotazione ci si potrà rivolgere a: [email protected].

E proprio alle “Baccanti” è dedicato il prossimo appuntamento con “La scena Inda 2021”, la serie di incontri con studiosi italiani e internazionali organizzata dalla Fondazione Inda e dal comitato di redazione della rivista Dioniso. Il progetto, curato dalla professoressa Caterina Mordeglia dell’Università di Trento, coinvolge studenti e docenti delle università e dei licei italiani, e si rivolge a tutti gli appassionati del teatro e del dramma classico in particolare. Gli incontri, in programma il giovedì alle 17, sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Inda, e disponibili in seguito sul canale YouTube dell’Inda e sul sito www.indafondazione.org.

Domani saranno... di scena le “Baccanti”. “Baccanti. Un rompicapo teatrale” è il tema di cui tratterà il professor Guido Paduano, dell’Università di Pisa, direttore della rivista Dioniso. A introdurre sarà Francesco Morosi dell’Università di Pisa.
“Baccanti” è uno dei drammi più emblematici del teatro antico. Il testo di Euripide presenta molte delle caratteristiche salienti che siamo soliti attribuire alla tragedia greca: l’ambiguità invasiva con cui la divinità si impossessa degli uomini, la colpa e la vendetta, la crudeltà del dio e l’impotenza del mortale. Ma “Baccanti” è anche uno dei drammi più enigmatici e aperti al conflitto. Guido Paduano e Francesco Morosi illustreranno alcune delle più evidenti contraddizioni del dramma di Euripide: l’aspetto umano e animale, maschile e femminile, e il contrasto tra ragione e emozioni, e tra l’idillio e la strage.
Il primo incontro con Walter Lapini aveva avuto grande successo, registrando migliaia di visualizzazioni.

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