«Roberto Bolle and Friends» per la prima volta al Teatro greco di Siracusa

Roberto Bolle per la prima volta al Teatro greco di Siracusa. Il più celebre ballerino italiano, tra i più acclamati di sempre, sarà domenica 14 luglio alle ore 20.30 nell’antica cavea con il suo Gala «Roberto Bolle and Friends», prodotto da Artedanza, col quale l’Étoile ha conquistato tutto il mondo. Un evento speciale in collaborazione con la Fondazione Inda, inserito nel programma della 59esima Stagione di rappresentazioni classiche.

Uno spettacolo che è ormai un cult che affascina ogni anno migliaia di persone: sempre nuovo nei pezzi proposti ma sempre uguale per livello eccelso e fascino.
Bolle è in questo momento a Londra, ospite del Royal Ballet, per preparare nuove coreografie. E nel frattempo si sta preparando per «Viva la danza», il grande evento del 29 aprile: il nuovo show televisivo in prima serata su Rai1, per la Giornata Internazionale della Danza. Un evento che era stato annunciato dallo stesso Bolle allo scorso Festival di Sanremo, dove l’étoile si è esibito nel «Bolero» di Ravel coreografia di Maurice Béjart con i danzatori del Béjart Ballet Lausanne nella serata finale del Festival.

Per il Gala al teatro greco di Siracusa sarà lo stesso Roberto Bolle, 49 anni martedì prossimo, a scegliere cast e programma: accompagnato dai «Friends» provenienti da tutto il mondo, crea una splendida alternanza di passi a due e assoli del repertorio classico e contemporaneo che ad ogni occasione incanta e conquista, e porta la sua danza ovunque. Il suo girare per il mondo lo porta a conoscere nuovi artisti, giovani di livello internazionale, che non riuscirebbero ad esibirsi in Italia. Bolle riesce ad essere anche scopritore di talenti. Da sempre cerca di valorizzare la danza, non solo attraverso i suoi spettacoli, ma anche con gli eventi sulle emittenti televisive: e si batte per migliorare la situazione della danza in Italia, chiedendo l'incremento degli investimenti, e dei futuri giovani ballerini italiani, spesso costretti ad andare all’estero per trovare le condizioni ideali per potersi esprimere.