Aiace di Sofocle apre questa sera la 59esima stagione di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. La tragedia, nella traduzione di Walter Lapini, per la regia Luca Micheletti, è stata scelta per celebrare i 110 anni dalla prima rappresentazione classica dell’Istituto Nazionale del dramma antico, insieme a Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide, diretta del regista scozzese Paul Curran nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti, che debutta domani.
Come tradizione per Siracusa, alle prime non è attesa nessuna presenza istituzionale nazionale o vip: l’antica cavea sarà comunque sold out. La prevendita dei biglietti per entrambe le tragedie è in continua crescita e soprattutto nel periodo di maggio sono tantissimi gli studenti che hanno già prenotato un sedile in pietra per ascoltare i versi degli antichi poeti greci.
Stasera alle 19 nell’antica cavea sarà anche la prima volta per l’intelligenza artificiale: la Fondazione Inda ha introdotto un qr code che permette attraverso un auricolare di seguire lo spettacolo in traduzione simultanea nella propria lingua. Questa sera in inglese, ma poi il sistema permetterà la traduzione in tutte le lingue.
Micheletti, al suo esordio a Siracusa, avrà il piacere di avere sugli spalti l’autore delle musiche Giovanni Sollima. Il baritono bresciano, oltre a dirigere lo spettacolo, interpreta il ruolo del protagonista Aiace; nel cast Roberto Latini (Atena /Messaggero), Daniele Salvo (Odisseo) (che torna al teatro greco dopo aver diretto proprio Aiace nel 2010), Diana Manea (Tecmessa), Tommaso Cardarelli (Teucro), Michele Nani (Menelao), Edoardo Siravo (Agamennone), Lidia Carew (Ate/Thanatos), Giorgio Bongiovanni, Lorenzo Grilli, Mino Manni, Francesco Martucci (Corifei); Giovanni Accardi, Gaetano Aiello, Ottavio Cannizzaro, Pasquale Conticelli, Giovanni Dragano, Raffaele Ficiur, Gianni Giuga, Paolo Leonardi, Marcello Mancini, Marcello Zinzani (Coreuti). Nell’allestimento di Micheletti anche Francesco Angelico, Christian Barraco, Cecilia Costanzo (violoncelli); Giovanni Caruso (percussioni) e Giuseppina Vergine (arpa) che suoneranno dal vivo.
«Tragedia dell’orrore e della follia Aiace è anche una potente meditazione sulla condizione dell’uomo in lotta con il proprio destino, incerto e spesso insensato» spiega Micheletti. Scene e disegno delle luci di Nicolas Bovey, costumi di Daniele Gelsi in collaborazione con Elisa Balbo. Il maestro del coro è Davide Cavalli, altro maestro del coro Marcello Mancini. Infine le coreografie sono di Fabrizio Angelini.
Domani la prima per Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide con Alessandra Salamida che sarà Fedra, mentre Riccardo Livermore interpreterà Ippolito. Il cast è composto da Ilaria Genatiempo (Afrodite), Sergio Mancinelli (un Servo), Gaia Aprea (Nutrice), Alessandro Albertin (Teseo), Marcello Gravina (Messaggero), Giovanna Di Rauso (Artemide). E poi Simonetta Cartia, Elena Polic Greco, Giada Lorusso, Maria Grazia Solano (Corifeee); mentre Alba Sofia Vella, Giulia Valentini, Miriam Scala, Valentina Corrao e Maddalena Serratore (Coro di donne di Trezene). Le scene i costumi sono di Gary McCann, la direzione del coro di Francesca Della Monica; musiche del coro iniziale di Matthews Barnes e le musiche dello spettacolo di Ernani Maletta.
«L'antica storia di Fedra risuona oggi con sorprendente attualità mettendo in luce le preoccupazioni contemporanee sulla salute mentale, le ossessioni malsane e i loro esiti pericolosi» spiega Paul Curran. Quinto allestimento al Teatro Greco di Siracusa per il testo di Euripide dopo le edizioni del 1936,1956, 1970 e 2010.
Il manifesto quest’anno è un’opera inedita, intitolata "Triscele" di Enzo Cucchi, pittore e scultore di fama internazionale considerato l’artista più visionario fra gli esponenti della Transavanguardia.
Caricamento commenti
Commenta la notizia