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Energia, Enel Green Power inaugura la nuova linea di produzione Hjt alla 3Sun di Catania

Una nuova linea di produzione dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione che completa il percorso di sviluppo e innovazione intrapreso da Enel Green Power alla 3Sun di Catania. A dare il via alla produzione dei pannelli bifacciali di tipo HJT, basati sulla tecnologia ad eterogiunzione che coniuga due tipi diversi di silicio, l’amorfo e il cristallino, sono stati il responsabile di Enel Green Power, Antonio Cammisecra, il responsabile di 3Sun, Antonello Irace, il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ed il sindaco di Catania, Salvo Pogliese. Si completa così il progetto di riconversione tecnologica della fabbrica 3Sun 2.0, partito nel 2018 con l’obiettivo di portare “La fabbrica del sole” di Enel Green Power a operare in regime di ciclo continuo, 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno e di produrre circa 1.400 pannelli al giorno per un totale di circa 500 mila pannelli l’anno.

“Abbiamo creduto e investito in questo progetto altamente innovativo facendo risaltare un’eccellenza industriale italiana nel panorama globale, soprattutto in un settore competitivo come quello dell’energia solare - ha commentato Antonio Cammisecra, CEO di Enel Green Power -. Proseguiremo con il nostro impegno per la ricerca e lo sviluppo di questa tecnologia con l’obiettivo di migliorarne ulteriormente le prestazioni, la sostenibilità e la competitività, con la certezza di rappresentare un avamposto tecnologico mondiale del settore fotovoltaico”

"Siamo i primi nel mondo a produrre su scala industriale pannelli fotovoltaici basati sull’innovativa tecnologia bifacciale ad eterogiunzione “HJT” - ha aggiunto Antonello Irace, Responsabile 3SUN -. Ci auguriamo di fare da volano a tutta l’industria del settore. Vogliamo trasformare l'energia solare in una soluzione pragmatica di energia pulita ovunque splenda il sole".

I pannelli fotovoltaici con struttura bifacciale hanno un’efficienza di oltre il 20% e una potenza nominale pari a 400W. La “bifaccialità” permetterà di catturare la radiazione solare anche dalla superficie posteriore e ottenere una maggiore produzione di energia superiore al 30%. Inoltre, mentre i precedenti moduli garantivano un ciclo di vita fino a 25 anni, i nuovi pannelli possiedono una robustezza tale da consentire una durata superiore a 35 anni, con alte prestazioni anche in situazioni climatiche estreme.

Un salto tecnologico che permette all’impianto di Catania di raggiungere una capacità produttiva nominale di circa 200 MW all’anno e di aggiudicarsi il primato come impianto di produzione fotovoltaica più automatizzato al mondo in cui lavorano più di 300 addetti e con un indotto di oltre 600 persone. L’obiettivo è quello di riuscire a superare nei prossimi cinque anni, grazie alla costante innovazione tecnologica, il limite teorico d’utilizzo del silicio e raggiungere un’efficienza superiore al 28%.

L’investimento è stato finanziato in parte da programmi europei di ricerca e innovazione (Horizon 2020), in parte dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Sicilia e da agevolazioni per lo sviluppo della fabbrica intelligente 4.0.

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