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Grandi infrastrutture tra Sicilia e Calabria: Webuild annuncia 10mila nuove assunzioni nei prossimi tre anni

Dalla nuova Statale Jonica calabrese all’Alta capacità ferroviaria Messina-Catania e Palermo-Catania. E sullo sfondo c'è il collegamento stabile nello Stretto

Diecimila nuovi assunti nei prossimi tre anni, l'88 per cento dei quali al Sud, soprattutto tra Sicilia e Calabria. "Le grandi infrastrutture creano lavoro ed ecco la prova". Lo dichiara l'amministratore delegato di Webuild Pietro Salini, nel giorno dell'inaugurazione della nuova fabbrica di conci, la più innovativa, tecnologica e robottizzata d'Italia, realizzata a Piano Tavola di Belpasso, alle falde dell'Etna.

"Dopo aver assunto 15.000 persone nel 2022, il Gruppo Webuild - spiega Salini - prevede di assumere 10.000 persone tra il 2024 e il 2026 per “costruire l’Italia del domani” nei 31 cantieri in corso in Italia, di cui 19 al Sud. Dalla nuova Statale Jonica calabrese all’Alta capacità ferroviaria Messina-Catania e Palermo-Catania, dal Terzo Valico dei Giovi di Genova all’Alta velocità Napoli-Bari, i grandi cantieri che cambieranno la mobilità del Paese richiedono nuova forza lavoro". E sullo sfondo c'è il collegamento stabile nello Stretto.

Con il protocollo d'intesa firmato dal presidente Schifani, Webuild lancia dalla Sicilia il “Cantiere lavoro Italia”, il nuovo programma di formazione e lavoro dedicato a giovani e non occupati in Italia. Il programma offre a tutti i partecipanti una formazione specialistica retribuita, che sarà seguita da un’occupazione con contratto, vitto e alloggio, e un sistema di attestazione delle competenze. "Un progetto innovativo - spiega Salini - che guarda alle persone come risorse essenziali per modernizzare il Paese e realizzare gli investimenti previsti, formando la nuova generazione del futuro su temi tecnici ma anche su temi trasversali come la sicurezza". Sono 2.800 le persone che, attraverso il progetto “Cantiere lavoro Italia”, saranno inserite nei percorsi di formazione attraverso le tre scuole create da Webuild: la scuola del territorio, la scuola dei mestieri e quella delle professioni. Delle risorse che beneficeranno del programma, 2.500 diventeranno operai specializzati mentre 300 frequenteranno la “scuola delle professioni” e saranno inserite negli staff dei cantieri. Per i primi il progetto prevede una formazione tecnico-specialistica e sulla sicurezza, da realizzare anche attraverso l’utilizzo di simulatori.

Per i secondi è invece prevista una formazione specialistica alla quale si accompagnano percorsi di gestione anche manageriale. <Formarsi lì dove il cantiere vive e respira: il concetto che anima il progetto “Cantiere lavoro Italia” è proprio questo>, aggiunge l'ad di Webuild. . Ecco perché tutti i partecipanti saranno coinvolti in momenti differenti di formazione che avverrà in luoghi dedicati. Una prima fase, teorica, in aula; una seconda fase nei centri di addestramento, strutture realizzate ad hoc proprio per la formazione e dotate dei macchinari e delle tecnologie più all’avanguardia; una terza fase on the job, ovvero direttamente in cantiere, dove ci si mette alla prova sul lavoro del domani. I corsi puntano alla formazione di operai specializzati, tecnici con competenze sull’utilizzo dei macchinari e sulle tecnologie innovative utilizzati all’interno dei cantieri. Tra gli operai specializzati è prevista la formazione di escavatoristi, elettricisti, impiantisti, mentre tra le figure di staff i corsi formeranno specialisti degli acquisti, contabili dei lavori, ingegneri delle Tbm, le talpe meccaniche impegnate nei lavori di scavo delle gallerie. La fabbrica inaugurata stamane a Belpasso, la "Robofactory" si presenta come un impianto automatizzato tra i più avanzati al mondo, il cui modello è stato ideato e progettato da Webuild e realizzato in consorzio con l'impresa Pizzarotti. Se ne prevede una seconda, sempre in consorzio con Pizzarotti e Ghella, per un investimento complessivo di 70 milioni di euro ed una occupazione stimata di circa 200 persone. Webuild tramite la fabbrica rifornirà la maggior parte dei cantieri ferroviari della Sicilia, con la produzione di conci prefabbricati in calcestruzzo (vale a dire le strutture con le quali vengono rivestite le pareti delle gallerie appena scavate). L’impianto automatizzato realizzato impiega tecnologia robotica ad alta efficienza, in cui sinergicamente si integrano soluzioni di innovazione, efficientamento, economia circolare per la riduzione dell’impatto sull’ambiente.

Schifani: "Molti siciliani e siciliane potranno acquisire competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro"

«La collaborazione con il gruppo imprenditoriale, che ha importanti commesse per dotare la Sicilia di infrastrutture più moderne, assume oggi un carattere innovativo - ha sottolineato il presidente della Regione Renato Schifani - Valutiamo positivamente il progetto dell'impresa e insieme puntiamo a fare crescere, sul territorio, un'occupazione qualificata, finalizzata alla realizzazione delle opere che cambieranno il volto di questa regione. Molti siciliani e siciliane potranno acquisire competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro nei cantieri gestiti da Webuild. La formazione realizzata in sinergia con il mondo produttivo, con un'attenzione alle esigenze reali delle imprese, è una priorità del governo regionale e l'intesa siglata questa mattina va decisamente in questa direzione: le opere pubbliche devono generare in loco anche know-how e professionalità di elevato livello che restino sempre spendibili sul mercato del lavoro».

Le parole del presidente di Rfi

Dario Lo Bosco (presidente Rfi) è intervenuto sull'argomento: "Siamo orgogliosi degli sviluppi che le nostre opere creano anche a livello di crescita professionale delle persone sui territori. La collaborazione con il General Contractor Webuild genera una nuova industria e una scuola che formerà giovani talenti in Sicilia e in tutto il Paese. La formazione post-diploma in materie tecniche per l’occupazione dei diplomati consentirà di creare forza lavoro specializzata nei cantieri. Un percorso strettamente connesso in questo caso alla realizzazione della nuova linea Palermo-Catania - Messina, opera in corso di realizzazione da parte di RFI per un investimento complessivo pari a oltre 12 miliardi di euro"

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