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Cominciare da... Ultimo con un grande show sold out negli stadi

L’artista a Catania domani e martedì

Ricominciare da dove molti finiscono o addirittura non arrivano mai. Dagli stadi, l’obiettivo di un’intera carriera, la vetrina con concerti su concerti, scalati data per data. Qualcosa che arrivarci a ventisei anni, con 15 appuntamenti, 11 dei quali sold out (per un totale di 550.000 biglietti venduti) è un evento al quale prepararsi «fisicamente correndo ogni giorno. E vocalmente, cantando tanto e preparando una scaletta che penso possa essere quella più giusta». Ultimo è pronto. Dopo una serie di clamorosi “tutto esaurito” sbarca in Sicilia per la doppia data di Catania (lunedì e martedì), unica nell’isola. «Tornare a suonare è tutto con il mio pubblico, la mia gente». Ultimo, è uno di quegli artisti che... «tutto ciò che faccio lo penso in relazione ai miei concerti, anche quando scrivo una canzone penso subito a quando sarà cantata live. I concerti sono la mia vita».

Il racconto parte dall’idea che tanta gente ha acquistato i biglietti prima che uscisse l'ultimo album “Solo” (il tour era stato programmato prima del Covid) e, con questa consapevolezza, «ho cercato di creare l’equilibrio perfetto tra canzoni più e meno recenti. “Buongiorno vita” è il singolo che apre lo show e “Sogni appesi” quella con cui concludo, penso sia la canzone che meglio rappresenta e racconta il senso della mia musica».

Una scaletta pensata nei dettagli con Ultimo che alternerà momenti intimi ad altri più spettacolari (su “Ipocondria” la regia passerà proprio al cantante che si muoverà sul palco con una piccola telecamera, riprendendo il pubblico e la band, proiettati in tempo reale sui maxischermi). E una parte centrale con i suoi successi iconici: «Colpa delle favole», «Rondini al guinzaglio» (sui maxischermi frame in bianco e nero di Ultimo a torso nudo raccontano l’uomo oltre l’artista, si attivano i geyser a Co2 dalla cornice del palco), «Fateme cantà» (scorrono dietro di lui le immagini in bianco e nero del videoclip ufficiale e la U del palco si illumina a giorno sul finale), «I tuoi particolari», «Pianeti» (i laser 3D tornano ad abbracciare tutto il pubblico, in un’esplosione di luci e di costellazioni) e «Ti dedico il silenzio».
La parte al pianoforte è sacra, «mi riporta a quando da piccolo ho iniziato a scrivere nella mia cameretta. È come ricreare quella stessa cameretta nello stadio, quel momento intimo, in un posto pieno di gente». Intanto il tour è stato anticipato dall'uscita di un nuovo singolo, «Vieni nel mio cuore», una sorta di manifesto, un inno. Una circostanza inedita quella di scrivere per un evento preciso come il giro negli stadi. «Mi sono messo al pianoforte con l’intento di creare un brano che facesse saltare, divertire e festeggiare tutti i presenti. L'ho scritta due mesi fa circa, l'abbiamo registrata, masterizzata e l’abbiamo fatta uscire per questa bellissima tournée».
Reduce dalla collaborazione internazionale con Ed Sheeran per il singolo «2step», il cantautore romano proporrà al pubblico i suoi migliori successi per quasi due ore ininterrotte di musica.

E cosa sia Ultimo lo dicono i numeri: è l’artista più giovane di sempre in Italia ad esibirsi negli stadi. E poi 52 dischi di platino, 16 dischi d’oro, più di un miliardo di stream totali sul canale Spotify ufficiale; 2.8 milioni di ascoltatori mensili su Spotify; 500 mila iscritti al canale YouTube ufficiale; 377 milioni di views totali sul canale YouTube ufficiale; 3.1 milioni di follower su IG. Numeri pazzeschi per chi dal suo pubblico aspetta la consacrazione dal vivo. Un modo per capire a che punto del percorso è arrivato Niccolò Moriconi, quanta strada deve ancora percorrere e soprattutto in che direzione andare.

Un palco alto più di 30 metri e largo più di 60, oltre 500 corpi illuminanti, 250 metri quadri di led, 120 tecnici in tour e 30 bilici per il trasporto di materiali. Infine Ultimo, Goodwill Ambassador Unicef dal 2019, ha deciso di devolvere parte dell’incasso di Ultimo Stadi 2022 ai progetti di lotta alla malnutrizione e a sostegno di vaccinazioni, impianti idrici e servizi igienico sanitari in Mali, dove nel 2020 è stato per la sua prima missione sul campo.

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