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Zucchero, dopo Agrigento tre date del World Wild Tour al teatro greco di Siracusa

Qualsiasi luogo scelga, in una qualsiasi città nel mondo, i suoi concerti sono tutti sold out.  Non fa eccezione la Sicilia dove arriva stasera il “World Wild Tour” di Zucchero “Sugar” Fornaciari. Quattro tappe in due luoghi unici: domani sera (giovedì 27) alla Valle dei Templi di Agrigento e da domani (venerdì 28)  a domenica tre date al teatro greco di Siracusa.

Il tour internazionale, partito lo scorso anno da Glasgow (Regno Unito), ha registrato il tutto esaurito anche alla Royal Albert Hall di Londra, e 14 sold out all’Arena di Verona. Ed ogni concerto è uno spettacolo diverso: "La band che mi accompagna conosce tutti i miei brani, più di trecento, quindi la scaletta può cambiare continuamente” spiega Zucchero che sarà accompagnato sul palco da una band internazionale composta dal “solito” Polo Jones (direttore musicale, basso), e da elementi storici come Kat Dyson (chitarre, bvs), Mario Schilirò (chitarre), Adriano Molinari (batteria), Nicola Peruch (tastiere), James Thompson (sax tenore, sax baritono, armonica), Lazaro Amauri Oviedo Dilout (tromba, corno francese), Carlos Minoso (trombone, tuba) e dai nuovi ingressi Peter Vettese (organo hammond, piano and synth), Monica Mz Carter (batteria, percussioni) e Oma Jali (corista).

“Ho scoperto Oma Jali su YouTube. Questo è il vantaggio della tecnologia moderna. Aveva partecipato ad un programma tv. Mi sembrava quella giusta solo sentendola da lì. L’ho invitata a fare un provino. Anche la batterista, che viene dal Texas, credo non abbia mai suonato con nessuno. Faceva delle session di dimostrazione, qualche video per YouTube. Non importa che abbiano suonato con artisti grandi o conosciuti, io sento il sound, il cuore, la voglia, la passione, il carattere che ci mette”.
Ha sempre cercato volti nuovi e sensazioni nuove, molto spesso dall’estero, anche se Zucchero ricorda che “in Italia ci sono dei giovani musicisti veramente bravi. Alcuni li trovi su YouTube, altri magari suonano alle feste, ai matrimoni, ai compleanni, però sono veramente preparatissimi”.
Blues, ma anche rock e soul, per l’artista emiliano, 69 anni, che ha già pronte le date di "Overdose d’amore world tour 2024".
Lo scorso giugno Zucchero è stato ospite a sorpresa sul palco dei Coldplay a San Siro a Milano. La band britannica ha duettato con lui sulle note di “Diamante” e poi Chris Martin gli ha lasciato il palco: “Una delle cose che mi piace di più di questo mestiere è l’improvvisazione. I Coldplay mi hanno chiesto di cantare “Diamante” con loro e poi di fare un altro brano mio. E con un po’ di imbarazzo ho improvvisato “Hey man”, voce e chitarra. E sentire tutto il pubblico cantare insieme a noi è stato un momento molto forte che non dimenticherò. Finito il concerto, quando ero già in macchina, mi è arrivato questo bellissimo messaggio di Chris Martin: “Zucchero, our brother forever thank you so much for being here today”. Tutto questo si chiama “anima”, “amore” e “rispetto” che dovrebbe esistere sempre non solo tra artisti ma soprattutto tra esseri umani”.

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