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Il siciliano Ignazio La Russa, la gioia degli amici a Paternò e Ragalna: "E' uno di noi"

Ignazio La Russa
Soddisfazione, gioia e incredulità sono i sentimenti e le emozioni che hanno vissuto, nella giornata di ieri, gli amici più stretti di Paternò e Ragalna del neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, 75 anni, nato nella cittadina paternese. La seconda carica dello Stato è rimasto legato alla sua terra natia come dice Pippo Failla, ex sindaco di Paternò e amico fraterno del presidente La Russa; proprio quest'ultimo sponsorizzò Failla alla candidatura a sindaco, poi vittorioso, nel 2002: «È un uomo che non ha spezzato il cordone con la sua Paternò e con il territorio etneo – ha detto Failla –. Lo conosco da quando da giovani eravamo presenti nelle campagne elettorali del padre, il senatore Nino La Russa, eletto all’epoca tra le fila del MSI – Destra nazionale». Il palco  La Russa l'avrebbe calcato a dieci anni, proprio accanto al papà. L’impegno in prima persona arriva nei lontani anni '70 quando milita nel Fronte della gioventù. L'avvocato La Russa si laurea all’università di Pavia e precedentemente studia in un collegio a San Gallo, in Svizzera. Uno dei suoi incarichi più importanti è stato quello di difensore civile nel processo per l’omicidio di Sergio Ramelli, militante del fronte della gioventù ucciso a Milano nel 1975. «È un uomo di grande cultura e sempre aperto al dialogo. Non ha mai dimenticato la sua Paternò», aggiunge Failla.
Si deve a Ignazio La Russa, l’iniziativa politica che permise,  circa 20 anni addietro, la nascita nella città di Paternò del call- center, attualmente operativo in città, attraverso il quale gli utenti, i residenti nella Lombardia “telefonano” per prenotare le visite specialiste ambulatoriali.
 Emozionata Giuliana Salamone, consigliere comunale di Ragalna, un paesino di circa 4000 mila abitanti, posto ai piedi dell’Etna e in cui La Russa ha una villetta e dove si reca con la famiglia nel periodo estivo, ma anche in qualche fine  settimana. «È stato il mio maestro di vita e di politica  – ha detto –. È stata una notizia entusiasmante la sua elezione. Cordiale e gioviale ha un ottimo rapporto con il territorio. Conoscendolo sono sicura che sarà un presidente al di sopra delle parti».  Paternò lo aspetta  per le festività di Ognissanti. La Russa  è solito fare visita ai propri defunti (padre, madre e fratello) seppelliti nel cimitero monumentale.

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