Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La scrittrice messinese Nadia Terranova dopo la grande eruzione: "l'Etna è fimmina, è a Muntagna"

«Se fossi sullo Stretto, adesso, prenderei il ferribotto (a me piace sempre chiamarlo così) e correrei a godermi il più grande spettacolo dopo il Big Bang, ovvero l’Etna dal lungomare di Reggio»

L'ETNA HA RIPRESO LA SUA ATTIVITA' ERUTTIVA. LO SPLENDIDO EFFETTO DELLA LAVA CHE SGORGA DALLE BOCCHE DEL VULCANO

«L'Etna è fimmina. Non 'il vulcano', ma 'a Muntagna'». Sono le parole della scrittrice messinese Nadia Terranova, il giorno dopo la grande eruzione. La 42enne autrice di romanzi come "Gli anni al contrario" e "Addio ai fantasmi", non ha dubbi: «Se fossi sullo Stretto, adesso, prenderei il ferribotto (a me piace sempre chiamarlo così) e correrei a godermi il più grande spettacolo dopo il Big Bang, ovvero l’Etna dal lungomare di Reggio». Nessuna paura, anche se la sensazione, tra fontane di lava e pioggia di cenere, per usare il titolo di uno dei suoi libri per ragazzi, è che "casca il mondo".

Tag:

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia