Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Al via la Cursa di Ciclopi, oltre 500 km tra i tesori della Sicilia da Cefalù all'Etna

Sono partiti stamattina da Cefalù in provincia di Palermo i 59 atleti e atlete «ultra runner» che partecipano alla Cursa di Ciclopi, la gara che con un percorso di oltre 500 km attraversa la Sicilia nordorientale, fino all’Etna, per fare ritorno nella città normanna entro una settimana. La gara, la più lunga corsa a piedi d’Europa, è alla sua prima edizione, dopo una versione di test fatta nel corso dall’autunno da alcuni atleti siciliani. Il percorso è un vero e proprio omaggio alle bellezze naturali e storiche della Sicilia, partendo dalla piazza che ospita il Duomo patrimonio dell’Unesco, attraversando il territorio di 50 comuni e di 8 borghi più belli d’Italia, 4 parchi regionali, parte del Sentiero Italia, la dorsale dei Nebrodi e, appunto, il vulcano attivo più alto d’Europa, anch’esso patrimonio dell’Umanità.

Giorgio Cambiano, presidente dell’Associazione sportiva non profit Triscele Trailers che organizza la gara, sottolinea che «l'organizzazione di un evento di questo tipo, ha richiesto mesi di lavoro, per garantire prima di tutto la sicurezza dei partecipanti e la buona riuscita sotto il profilo sportivo. Si tratta di eventi che inizialmente sono di nicchia, ma che piano piano crescono fino a coinvolgere, come avviene con il Tor des Gèants, centinaia e centinaia di sportivi da tutto il mondo, grazie ad un efficace «passaparola» fra gli appassionati di questa particolare disciplina sportiva. E’ quanto speriamo di fare con questa prima edizione, che può essere una straordinaria vetrina per far conoscere al mondo le bellezze del nostro territorio e per valorizzarne le potenzialità».

Per il sindaco di Cefalù Daniele Tumminello, «questa manifestazione rappresenta per la nostra città un’altra importante occasione di visibilità e per confermare come il nostro sviluppo turistico sia fortemente legato alla valorizzazione del territorio. Un evento di questa portata, che speriamo possa crescere e ripetersi nei prossimi anni, può rappresentare un altro tassello del nostro percorso per promuovere ulteriormente Cefalù nello scenario internazionale non solo per le sue straordinarie bellezze naturali e storico-artistiche che tanti ci invidiano, ma anche per le opportunità che possiamo offrire agli appassionati di questo come di altri sport a stretto contatto con la natura».

Caricamento commenti

Commenta la notizia