"Siamo appena atterrati all'aeroporto di Catania ma non ci consentono di scendere dall'aereo. Qui c'è il caos, una cosa mai vista," esordisce Pupo (al secolo Enzo Ghinazzi) in un racconto fatto a Dagospia sulla sua disavventura avvenuta in aereo subito dopo essere atterrato in Sicilia. Il noto cantante aveva un concerto in programma ieri sera ad Augusta, ma il viaggio non è stato affatto agevole per lui.
"È passata più di mezz'ora," racconta, "e siamo ancora in aereo. Qualcuno comincia ad innervosirsi. La hostess ITA è gentilissima, ma sta faticando nel cercare di far comprendere, soprattutto ai numerosi turisti stranieri a bordo, le conseguenze del disagio (o meglio, disastro) che in questo periodo ha colpito lo scalo siciliano di Fontana Rossa. Nonostante tutto, mantengo la calma e, sorprendentemente, mi viene persino l'idea di prendere il microfono di bordo e fare una sorta di anteprima ironica del mio concerto di stasera, intonando forse con un pizzico di sarcasmo le parole 'Su di noi, nemmeno una nuvola'."
Ma ecco un altro inconveniente: "Decido di iniziare ad accennare una nota, ma un signore francese seduto accanto a me, totalmente ignaro della mia identità, mi fulmina con uno sguardo minaccioso ed io decido di bloccarmi. Forse è meglio così. Avrei potuto rischiare un vero e proprio linciaggio. Benvenuti in Sicilia. Benvenuti in Italia".
Sac: attendiamo autorizzazioni per riaprire terminal A Catania
«Rispettando il cronoprogramma, abbiamo consegnato bonificato per tutta la parte operativa il terminal A. Attendiamo quindi soltanto le autorizzazioni necessarie per la riapertura. Noi potremmo essere operativi anche con il terminal A sostanzialmente oggi o comunque nei prossimi giorni, subito dopo che ci vengono date le autorizzazioni». L’ha detto l’Ad di Sac Nico Torrisi incontrando la stampa e il Presidente della Regione Renato Schifani in un sopralluogo nell’aeroporto di Catania per verificare le condizioni del terminal A ed il presidente di Enac Pierluigi D Palma dopo i lavori di bonifica seguiti all’incendio. «Attraverso il terminal - ha aggiunto Torrisi - noi siamo tornati a sette voli per ora - sette più sette - garantendo sin da oggi la possibilità ai passeggeri di arrivare a garantire, assieme allo scalo di Comiso, che sta lavorando benissimo, all’incirca l’80 per cento del totale dei passeggeri che si fanno in questo periodo». «Siamo ovviamente consapevoli dei disagi - ha concluso Torrisi - e ce ne siamo scusati sin dal primo momento. Abbiamo lavorato e continuano a farlo in emergenza, un’emergenza che di certo non abbiamo determinato e che comunque ci ha visto lavorare in pieno accordo con Enac per dare subito soluzioni ai passeggeri».
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