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La Scuola che insegna il rispetto delle differenze: il messaggio da Didacta Sicilia

Conclusa a Misterbianco la seconda edizione della kermesse internazionale dedicata all'innovazione nell'istruzione

La parità di genere. Anzi, il rispetto delle differenze: di genere e di ogni altro tipo. E' un messaggio potente quello lanciato nell'ultima giornata di Didacta Sicilia, quello che da solo rende la Scuola il luogo migliore per costruire un tessuto sociale accogliente, in cui coltivare tutti e ciascuno come un fiore prezioso. Un messaggio scandito a più riprese nelle tre giornate, nel corso dei 535 eventi susseguitisi a ritmo incalzante durante l'expo confermando la validità del format, mutuato dalla tedesca Didacta International e portato al successo anche in Italia da Firenze Fiera, e sostenuto per la Sicilia dal governo regionale, che vede l'attività espositiva affiancata da un nutrito programma formativo, in cui ciascuno ha messo qualcosa: da Indire, istituto del MIM responsabile della imponente parte scientifica, a enti e aziende presenti nell'edizione dai numeri in crescita (negli spazi espositivi di Sicilia Fiera a Misterbianco; nel numero di aziende, 175, e di visitatori, circa 9000 da tutto il Sud Italia ma anche da Algeria, Egitto, Giordania e Tunisia grazie al progetto Study in Sicily della Regione curato sempre da Indire).

Un messaggio, quello sul rispetto per gli altri, anche in segno di ferma reazione al gravissimo episodio di Palermo dei mesi scorsi, che nell'ultima giornata è stato particolarmente intenso. In apertura, il lancio dell'avviso regionale che stanzia fondi per "Arte. Di ogni genere", il progetto presentato dall'assessore all'Istruzione Mimmo Turano, presente assieme alla dott.ssa Giovanna Segreto, dirigente generale del Dipartimento Istruzione Università Diritto allo Studio della Regione: a breve si aprirà il termine per la partecipazione degli istituti scolastici chiamati a produrre opere inerenti la legalità e in particolare il rispetto della diversità e della parità di genere, contro ogni forma di violenza. Un vero e proprio contest con termine settembre 2024: la premiazione dovrebbe tenersi nel successivo mese di novembre (il 25 si celebra la Giornata contro la violenza sulle donne) e non si esclude di organizzare anche due cerimonie qualora la risposta delle scuole dovesse essere importante, come si auspica. Sempre ieri, dopo la lezione di "Fisica che ci piace" con il prof social Vincenzo Schettini, l'encomio all'IIS Vaccarini di Catania che ha vinto il concorso nazionale promosso dall'Arma dei Carabinieri per la propria campagna di comunicazione contro la violenza di genere.

Raccontare l'uguaglianza in classe

Particolarmente affollato il seminario “Raccontare l’uguaglianza in classe”, promosso da Anna Paola Concia, coordinatrice del comitato organizzatore di Didacta, con i docenti Marco Palillo, della Greenwich University di Londra, e Emiliana Di Blasio, advisor Rettore Diversità e Inclusione Università Luiss -Guido Carli. Al centro temi come parità di genere, inclusione di giovani immigrati e giovani LGBTQ, discriminazioni, bullismo, violenza sessuale, lotta agli stereotipi. "È stato un momento speciale - evidenzia Concia - Gli insegnanti sono intervenuti con molte domande e molte interessanti riflessioni. Tutti hanno concordato sul fatto che la formazione su questi temi è fondamentale e deve essere incrementata: gli insegnanti devono essere supportati di più per poter costruire davvero una scuola che metta ogni ragazzo o ragazza nelle condizioni di sviluppare tutte le sue potenzialità".

L'educazione alla legalità parte dalle scuole

E nel pomeriggio un altro momento dedicato al tema con la presentazione dei progetti scolastici nel contest "Cittadini di domani: l’educazione alla legalità attraverso le buone prassi nelle scuole siciliane". Tra i progetti quello dell'IIS Nervi-Alaimo di Lentini- Carlentini-Francofonte, presente con la preside Giuseppina Sanzaro, organizzato dall'Usr Sicilia con il coordinamento della dirigente tecnica Viviana Assenza. Il percorso è stato ideato dai giovani attraverso incontri, confronti con vittime o familiari delle vittime di violenza e con la conoscenza delle arti marziali usate sia come strumento di difesa ma anche come spunto per comprendere gli effetti di gesti violenti. Un momento di fortissimo impatto durante il percorso è stato quello in cui tutti, docenti e studenti, hanno indossato la gonna, per "mettersi nei panni" altrui e comprendere la necessità di andare oltre l'apparenza e gli stereotipi.La kermesse si è poi conclusa con la proiezione del lungometraggio “Educazione fisica”, diretto da Stefano Cipani, tratto dall’opera teatrale La Palestra di Giorgio Scianna e scritto per lo schermo dai fratelli D’Innocenzo, che affronta il tema della violenza subita da una studentessa.

I vertici istituzionali: rafforzare il ruolo della scuola

“Si è conclusa la seconda edizione siciliana di Didacta, quest’anno con numeri ancora più importanti rispetto al passato – ha affermato il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. La dimostrazione di come la Sicilia possa porsi al centro del confronto su tematiche importanti come l’istruzione e la formazione professionale ed essere riferimento per il Sud e per il Mediterraneo. Abbiamo il dovere di dare ai nostri giovani un futuro migliore attraverso un percorso formativo che sia insegnamento di vita, di pensiero critico e viatico al mondo del lavoro. In questa direzione vanno le iniziative del governo regionale. Tra eccellenze, innovazioni tecnologiche, esperienze e buone prassi, questa manifestazione è stata ancora una volta un proficuo momento di riflessione su come costruire il futuro della formazione a misura di studenti e docenti”.

“Didacta Sicilia è stata un momento straordinario di crescita, incontro e confronto per il mondo della scuola siciliana – ha dichiarato Mimmo Turano, Assessore dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana - Didacta Sicilia finisce oggi ma non si esaurisce il suo entusiasmo e il suo spirito innovativo che accompagnerà il lavoro di tutti: docenti, dirigenti scolastici, studenti e di quanti a diverso titolo sono impegnati nella scuola. Anche la Regione Siciliana farà la sua parte, passando dalla riflessione agli atti amministrativi per rafforzare il ruolo della scuola in Sicilia. A breve illustreremo il Piano strategico per il contrasto alla povertà educativa, la riduzione della dispersione scolastica, la qualificazione e l'internalizzazione del sistema scolastico siciliano per il triennio 2023-2025. Un piano con cui stanziamo consistenti risorse per innalzare la qualità dell'offerta formativa della scuola siciliana, intervenire tempestivamente per il recupero dei ritardi dell'apprendimento, combattere la dispersione scolastica e favorire l'esercizio del diritto allo studio”. E significativo è il sostegno da parte della Regione Siciliana, che ha annunciato una programmazione economica triennale per l'evento, scandito dalla partecipazione di esponenti del Governo, fra cui oltre a Schifani, intervenuto in collegamento in apertura, e Turano, presente in numerose occasioni, anche gli assessori all'Economia Marco Falcone, al Territorio e Ambiente Elena Pagana (ampio lo spazio allestito per promuovere l'educazione ambientale anche attraverso l'Arpa) e il vicepresidente Luca Sammartino, che ieri ha visitato l'expo di Misterbianco.

“Chiudiamo con grande soddisfazione questa seconda edizione siciliana di Didacta Italia riaffermando il ruolo di Firenze Fiera come organizzatore di fiere di successo e di valore economico e culturale in Italia” – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera - L’evento rappresenta un appuntamento irrinunciabile per la formazione di tanti giovani del Sud Italia e per i processi di formazione e sviluppo delle regioni coinvolte. Firenze Fiera proseguirà nel cammino intrapreso con le aziende che da 7 anni ci seguono a Didacta Italia e con tutti i partner istituzionali che desidero, ancora una volta, ringraziare per la fiducia accordataci e per sostenerci in questo importante evento al servizio della cultura, del progresso e della crescita sociale del nostro Paese”.

“Si conclude la seconda edizione di Didacta Sicilia - afferma la presidente di INDIRE, Cristina Grieco - con un bilancio per l'Istituto assolutamente positivo, non solo in termini di adesione alla formazione, ma anche come coinvolgimento e partecipazione attiva da parte dei docenti e dei dirigenti. Come nelle edizioni passate, abbiamo offerto delle proposte per tutti gli ordini e gradi di istruzione, con approcci e metodologie che provengono dalle nostre attività di ricerca. Non solo, quest'anno la componente di internazionalizzazione è stata molto forte, grazie agli eventi degli Erasmus Days svolti qui in Fiera e alla presenza di delegazioni internazionali provenienti dai paesi del Mediterraneo nell'ambito del progetto Study in Sicily dedicato agli studenti. Tra i temi trattati in questa tre giorni - conclude Grieco - oltre all'intelligenza artificiale, a cui è dedicata la Fiera, l'orientamento a scuola e la relativa formazione per i docenti e i tutor, la STEM e le competenze di base, le Piccole Scuole, la parità di genere, la Biblioteca dell’Innovazione e gli Istituti Tecnologici Superiori".

Da segnalare a Didacta la presenza di un ampio stand del Ministero dello Sport e delle Politiche giovanili, con una sezione dedicata alla promozione del servizio civile, e la riproposizione della mostra dell'Ansa su Falcone e Borsellino, un percorso di approfondimento su pannelli che scandiscono la storia dei due giudici e quella della Sicilia che, dopo la loro morte, non è stata più la stessa. L'ultimo pannello, recentemente aggiunto, racconta la cattura di Messina Denaro.

L'arena dell'Ufficio scolastico regionale Sicilia

Di speciale rilievo la presenza dell'Ufficio scolastico regionale, partner organizzativo dell'evento, che lo ha reso un momento di approfondimento e confronto ormai irrinunciabile per la scuola siciliana: "Il bilancio della seconda edizione siciliana di Didacta Italia è stato anche quest’anno positivo – evidenzia il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro -. Lo ripeto, c’è tanta voglia di formazione tra i docenti e lo dimostra il fatto che anche in questa edizione hanno partecipato in gran numero agli incontri e confronti organizzati anche nell’Arena USR, una nostra novità quest’anno". Nell'ambito della programmazione, è stato inserito anche l'evento formativo promosso da Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia e incentrato su "Educazione digitale tra privacy e informazione di qualità".  "Didacta – prosegue Pierro - è un momento adatto alla formazione di una comunità scolastica, viva, vivace e pronta alle sfide del futuro. Per questo l’USR Sicilia è stato partner sia di Firenze Fiera sia del Festival Clil che si è svolto nei giorni precedenti a DIDACTA. Anche i dirigenti scolastici di tutte le province siciliane erano presenti numerosi alle due conferenze di servizi in cui abbiamo presentato i dati raccolti ed elaborati dall’ USR Sicilia sul complesso fenomeno della dispersione scolastica. Tanti i temi affrontati dall'inclusione all'apprendimento della lingua dei segni a scuola, prevenzione al bullismo e cyberbullismo, intelligenza artificiale, rete delle piccole scuole e buone pratiche”. Importante anche la sinergia con gli USR della Puglia, presente con il direttore Giuseppe Silipo, e della Calabria con la dirigente generale Antonella Iunti e la partecipazione dei licei da Vinci di Reggio Calabria e Gioacchino da Fiore di Cosenza.

Con Arpa Sicilia alla scoperta del territorio

Una presenza molti significativa e apprezzata a Didacta è stata quella di ARPA Sicilia che, all’interno dello spazio espositivo dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente, nell’ambito delle attività promosse con il Fondo Sociale Europeo e dal Programma INTERREG VA Italia-Malta, ha presentato i progetti CORALLO e il progetto Italia-Tunisia EdEn Med.

Diverse le esperienze proposte: un'immersione nella biodiversità con gli Oculus, visori che permettono di usufruire di diversi contenuti nell’ambito della realtà virtuale a 360 gradi; uno speciale igloo con contenuti audiovisivi realizzati nei siti coinvolti nei progetti CORALLO; un microscopio per osservare i microrganismi marini; workshop, laboratori e convegni per tutte le fasce d’età. "L’educazione ambientale è fondamentale per salvaguardare il nostro Pianeta - spiega Vincenzo Infantino, direttore generale di ARPA Sicilia, presente a Didacta con il suo team che ha illustrato le attività - Ci aiuta a creare una generazione più consapevole ed a normalizzare alcuni comportamenti fondamentali per ridurre l’impatto ambientale delle attività umane, ma anche per promuovere stili di vita sostenibili e ridurre gli sprechi, valorizzando le risorse che la natura ci mette a disposizione. Per fare questo e coinvolgere le nuove generazioni abbiamo nuovi mezzi tecnologici, con i quali vogliamo lasciare l’imprinting anche attraverso esperienze immersive nel patrimonio naturale e nella biodiversità. La natura, oltre anche essere fonte di ispirazione, conoscenza, crescita e svago è anche un fondamentale stimolo economico, poiché contribuisce allo sviluppo dell’economia e offre servizi fondamentali per la creazione di posti di lavoro e per i giovani questa esperienza può mostrare tante nuove opportunità”.

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