«Un esempio di quello che 20 anni fa era un sogno ed è invece diventato realtà». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci chiudendo la cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’università Kore di Enna al centro L.E.D.A (laboratorio per simulazione di terremoti) del polo tecnologico e scientifico.
Oltre a Musumeci presenti gli assessori regionali al Territorio Elena Pagana ed alla Salute Giovanna Volo, numerosi parlamentari nazionali e regionali, sindaci e rappresentanze militari e civili. Presente tutto il mondo accademico siciliano con i Magnifici Rettori di Palermo, Catania e Messina, Massimo Midiri, Francesco Priolo e Giovanna Spatari, e rappresentanze delle università di Reggio Calabria, Catanzaro e del Politecnico di Bari.
Da remoto è intervenuta anche la Rettrice della Università Bicocca di Milano e presidente della conferenza delle università italiane, Giovanna Iannanuoni. A gestire il protocollo il robot Ameca. In poco meno di 20 anni, l’università Kore conta circa 5.500 iscritti di cui il 70 per cento studenti fuori sede. Negli ultimi anni ha laureato di media un migliaio di studenti l’anno. Di questi l’80 per cento entro i primi 5 anni dalla laurea ha trovato lavoro. Ventitré i corsi di laurea in 5 dipartimenti.
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