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Calcio, il Palermo cambierà proprietà: accordo con la Arkus Network

Il Palermo calcio è stato ceduto. Lo annuncia una nota della società pubblicata sul sito web ufficiale: "L'U.S. Città di Palermo, nella persona di Daniela De Angeli, e Arkus Network Srl, nella persona del legale rappresentante Walter Tuttolomondo, - si legge - comunicano che in data odierna tra le parti è stato sottoscritto l’accordo di closing finalizzato al trasferimento dell’intero pacchetto azionario (100%) del Palermo Football Club SPA e sue controllate, che verrà perfezionato nei prossimi giorni".

"Si ringraziano i dirigenti del club, professionisti e consulenti tutti che hanno contribuito al raggiungimento degli accordi", conclude la nota che annuncia una conferenza stampa in data da definire.

Proprio oggi c'era stata l'annuncio del nuovo allenatore della squadra, Delio Rossi, che stamattina ha firmato il contratto che lo legherà fino al 30 giugno al club rosanero. Il suo futuro si discuterà eventualmente a fine campionato, soprattutto in base all’eventuale raggiungimento della promozione in A. L’allenatore romagnolo, che ha sostituito Roberto Stellone esonerato dopo il pareggio in casa con il Padova di lunedì sera, ha già guidato i rosanero dal 2009 al 2011, ottenendo in entrambe le stagioni la qualificazione all’Europa league, disputando la fase a gironi del torneo e la finale della Coppa Italia nel 2011. Un allenatore che proprio per questi risultati è sempre stato nel cuore dei tifosi rosanero.

Rossi, che nel pomeriggio ha diretto il primo allenamento a porte chiuse sul campo 'Tenente Onoratò di Boccadifalco, subito dopo ha tenuto la sua prima conferenza stampa. «Ero in debito con questa città, nel momento stesso in cui il club in difficoltà mi ha chiesto se me la sentissi di tornare non ho potuto dire di no».

«Ero in debito - ribadisce l’allenatore - se avessi dovuto fare un discorso razionale probabilmente non avrei accettato. Voglio precisare che ho solo un contratto per quattro partite, senza promesse o opzioni per il futuro. Sapendo che non sono mago Merlino e che non posso imporre le mani per risolvere i problemi sono venuto a dare una mano. C'è entusiasmo da parte mia e sappiamo che queste quattro partite serviranno per giudicarci».

Dal punto di vista tattico, Delio Rossi ha detto che non intende fare stravolgimenti. «A quattro giornate dalla fine - dice Rossi - non puoi intervenire dal punto di vista fisico né stravolgere la situazione tatticamente. Cercherò di dare serenità, convinzione nei mezzi dei ragazzi, qualche dritta, ma senza stravolgere niente. Devo ripartire dai giocatori, metterli nelle migliori condizioni per fare bene e affidarmi a chi mi può dare più garanzie. Ho bisogno più di uomini che di buoni giocatori».

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