Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Donna uccisa a Chivasso con tre colpi di pistola in volto: si tratta di una 52enne di Siracusa

E’ stata uccisa con tre colpi di pistola esplosi in faccia da breve distanza Giuseppina Arena, che ieri aveva compiuto 52 anni. La donna, originaria della Sicilia e residente a Chivasso, nel torinese, abitava a pochi chilometri dal luogo del delitto, la strada comunale Pratoregio, una zona isolata vicina a un’area boschiva. La donna viveva da sola in una casa popolare e il parente più vicino è il fratello, residente nel comune di Montanaro. Sull'omicidio indagano i carabinieri, che stanno cercando di ricostruire la vita della vittima. Nelle prossime ore saranno analizzate le celle telefoniche e valutate eventuali immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona.  L’analisi del telefono cellulare di Giuseppina Arena potrebbe, infatti, fornire già in giornata importanti novità investigative per individuare l’autore dell’omicidio. Si tratta di un vecchio telefono cellulare recuperato dai carabinieri. La donna, che ieri festeggiava il compleanno, potrebbe aver ricevuto telefonate o sms dal killer. Al momento i militari stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti della donna, i suoi contatti ed eventuali amicizie. Non è esclusa alcuna pista, anche quella che porta ad una cospicua disponibilità economica della donna, ereditata un paio d’anni fa, nonostante la 52enne conducesse una vita quasi in povertà.

Pratoregio, aveva ereditato, insieme al fratello Angelo, un'ingente somma dalla madre morta un paio di anni fa. Nonostante questo, aveva continuato a essere assistita dai servizi sociali, come hanno raccontato i suoi vicini di casa, e aveva continuato a fare la sua vita semplice, girando in bici e accudendo i suoi cani e i suoi gatti. Naturalmente, quella dell'eredità è una delle piste privilegiate dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale e della compagnia di Chivasso, che indagano sull'omicidio col coordinamento del pm Alessandro Gallo della procura di Ivrea. Ovviamente non sono esclusi altri moventi, ma è possibile che chi ha ucciso 'Giusy la cantante' conoscesse di quella somma, che lei non ostentava, e volesse in qualche modo impossessarsene.

Caricamento commenti

Commenta la notizia