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Stromboli, flusso lavico in mare e cenere sull’isola

Prosegue l’attività vulcanica e per precauzione scuole chiuse anche oggi

Prosegue l'eruzione dello Stromboli, in corso da domenica scorsa, con un flusso lavico che, attraverso la Sciara del fuoco, raggiunge il mare. Insieme alla lava finiscono in materiale anche porzioni di roccia e pietre.
Nel corso delle ultime ventiquattro ore si sono osservate delle fluttuazioni, con fasi durante le quali l’alimentazione alla bocca nord 2 è apparsa più scarsa ed altre, durante le quali, è aumentata: si sono osservate, inoltre, delle modeste esplosioni dalla stessa bocca eruttiva.
Dal punto di vista sismico, nel corso delle ultime 24 ore, l’ampiezza media del tremore vulcanico non ha mostrato variazioni, mantenendosi sempre su valori medi. L'attività in corso genera una considerevole ricaduta di cenere sui centri abitati di Stromboli e Ginostra che, anche ieri, si sono risvegliati sotto una coltre nera.
Visto il perdurare di tale situazione anche oggi sull'isola, resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado: per gli alunni della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media) la dirigente scolastica ha disposto la Dad. Con una nota l’Ingv interviene su quanto verificatosi lo scorso 4 dicembre a Stromboli, quando il sistema locale di rilevamento degli tsunami, ideato e gestito dal Lgs dell'Università di Firenze, ha fatto scattare l’allerta sull’isola a seguito di alcuni eventi vulcanici che hanno coinvolto l’area craterica dello Stromboli e la Sciara del Fuoco.

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