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Schlein e il fuori programma a Palermo. Signora la invita a casa per un caffè

Fuori programma per la segretaria del Pd Elly Schlein al termine della cerimonia che si è tenuta stamani a Palermo per ricordare l’eccidio di mafia in cui 41 anni vennero uccisi Pio La Torre del PCI e il suo autista Rosario Di Salvo. Da uno dei balconi di una palazzina di via Li Muli, a pochi passi dalla lapide che ricorda le vittime di Cosa Nostra, è arrivato l’invito alla segretaria del Partito democratico da parte della signora Silvana Cusimano. "Segretaria, lo vuole il caffè?", le ha detto dal balcone. Dopo un primo gentile diniego, la segretaria ha accettato l’offerta ma ha preferito un succo di frutta. Per Elly Schlein un incontro di pochi minuti con la ospitale famiglia palermitana prima di proseguire il tour siciliano che la vedrà nelle prossime ore a Ragusa, Siracusa e Catania.

Schlein: "Mafia non e' sconfitta, no a calo di tensione lotta"

«Pio la Torre è stato ucciso perchè faceva sul serio": così, citando le parole di Berlinguer, la segretaria del Pd Elly Schlein, ha ricordato oggi a Palermo il leader del Pci siciliano, padre della legge sulla confisca dei beni ai mafiosi, assassinato dalla mafia 41 anni fa assieme al suo autista Rosario Di Salvo. «Le semplificazioni che parlano di una mafia sconfitta non ci convincono. Oggi commemoriamo due persone impegnate nella lotta alla mafia e nell’impegno per la pace. E’ una vergogna che dopo mesi il Parlamento non abbia attivato la commissione nazionale antimafia. L’applicazione della legge La Torre ha avuto negli ultimi anni una più blanda applicazione. Ricordare La Torre significa anche assegnare quella metà di beni confiscati all’utilizzo sociale», ha aggiunto Schlein, secondo cui «c'è una caduta di tensione nella lotta alla mafia» ed è «sbagliato indebolire il codice degli appalti e alzare il tetto all’uso del contante». Anche secondo il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, «nell’anno dell’arresto di Matteo Messina Denaro la battaglia ancora non è vinta. La lotta per la legalità e il riscatto per il lavoro devono essere le nostre battaglie quotidiane», ha esortato.

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