G20, a Catania si pensa ai giovani: “Apprendimento permanente da promuovere”

Al termine del G20 catanese, i ministri dell'Istruzione, del Lavoro e dell'Occupazione hanno sintetizzato i lavori svolti ai piedi dell'Etna attraverso un documento molto dettagliato. «Riconosciamo che le persone hanno il diritto di sviluppare pienamente, esprimere e utilizzare le proprie capacità per promuovere il benessere sociale. Questo vale sia per l'ambito educativo che nel mondo del lavoro. Riconosciamo, al contempo, la forte interconnessione tra la costruzione di capacità e talenti umani e la promozione di sistemi sociali ed economici inclusivi, sostenibili e resilienti».

Apprendimento permanente

Allo stesso tempo, i ministri presenti hanno trattato un altro argomento delicato come la transizione dall'istruzione al lavoro, molto spesso non così scontato. «Riteniamo fondamentale promuovere ulteriormente l'acquisizione di conoscenze, abilità e attitudini attraverso l'apprendimento permanente che facilitino la transizione dei giovani dall'istruzione all'occupazione di qualità, soddisfacendo il lavoro, come parte di una strategia globale per modernizzare i sistemi di istruzione e mercato del lavoro e promuovere iniziative aiutare a far incontrare la domanda e l'offerta di competenze».