Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cuginetti travolti da un Suv a Vittoria, il bimbo ferito operato a Messina: ha perso le gambe

«Il bambino è stato operato ma purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate durante l’incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita».

Lo afferma la direttrice dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina Eloisa Gitto, sulle condizioni del bimbo di 11 anni falciato ieri sera davanti alla sua casa di Vittoria da un Suv che ha ucciso un suo cuginetto coetaneo. Il piccolo, dopo un delicato intervento nell’ospedale di Vittoria, era stato trasferito in elisoccorso a Messina.

«E'un dolore profondo per noi e per tutta la comunità». Lo dice il prefetto Filippo Dispenza, che con Giovanna Termini e Gaetano D’Erba, amministra il Comune di Vittoria sciolto per mafia, a proposito del grave incidente stradale di ieri sera, quando un Suv ha travolto due cuginetti di 11 anni.

Arrestato il pirata della strada di 37 anni, positivo ad alcol e droga, e indagati i suoi tre amici. «E' inaudito che la città sia ostaggio di questi criminali. Ho già interessato l’ufficio legale del Comune. Ci costituiremo parte civile nel processo - aggiunge - a difesa della città e di tutti i cittadini per bene contro questi delinquenti. Stiamo provvedendo a proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali, per onorare Alessio, povera vittima innocente e fare sentire la nostra vicinanza alle famiglie coinvolte di questa terribile tragedia, ai genitori, ai parenti di Simone, che sta lottando per la vita, vittima di gravissime mutilazioni».

Rosario Greco, l'autista del Suv che ieri sera ha travolto i due cuginetti, è il figlio di Elio Greco, il 're' degli imballaggi di Vittoria. L'imprenditore, secondo la ricostruzione fatta dal Tribunale di Catania che lo scorso mese di gennaio gli ha sequestrato beni per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, è stato un affiliato al clan Dominante-Carbonaro e vicino alla famiglia mafiosa gelese dei Rinzivillo.

Nelle 36 pagine di decreto di sequestro dei beni viene ripercorsa l’ascesa economica di Greco e dei suoi parenti più prossimi, una famiglia che tra il 1987 e il 1999 non ha dichiarato redditi e che con l’inizio del nuovo millennio ha visto crescere il proprio status.

Un’impennata dovuta soprattutto all’ingresso nel settore degli imballaggi usati per confezionare i prodotti ortofrutticoli, in un territorio che ha nel mercato di primaticci il principale motore economico della zona. Elio Greco è stato peraltro arrestato, nel dicembre 2017, nell’inchiesta 'Ghost Trash' sul presunto controllo della mafia nel settore degli imballaggi ortofrutticoli e a Pasqua di quest’anno è stato arrestato per tentato omicidio ai danni di Raffaele Giudice, che ha ferito con un colpo di pistola ad una gamba per contrasti di natura economica.

Il figlio Rosario, invece, ha precedenti penali per porto abusivo di armi e traffico di sostanze stupefacenti. È stato
arrestato nel 2015 a seguito di diverse perquisizioni della polizia che gli hanno ritrovato a casa armi. Anche ieri sulla
sua auto che ha travolto i due cuginetti la polizia ha rinvenuto uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.

Due delle tre persone che ieri si trovavano insieme a Greco sul Suv hanno precedenti penali. A bordo c'erano Angelo Ventura, figlio del capomafia di Vittoria, Giambattista, l’altro è Alfredo Sortino con vari precedenti penali, il terzo è Rosario Fiore.

I tre inizialmente hanno tentato di favorire l’autore dell’omicidio stradale, ma poi hanno deciso di fornire un’esatta dinamica di quanto accaduto addebitando ogni responsabilità al conducente. Sono stati denunciati per favoreggiamento. Nelle indagini della polizia sono state utili le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza che hanno ripreso le fasi del sinistro stradale.

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia